Il Financial Supervisory Service (FSS) della Corea del Sud si sta preparando ad implementare solide normative per gli asset virtuali, per aumentare la protezione degli investitori.
La FSS ha emesso un avviso legislativo che delinea le principali disposizioni che dovrebbero entrare in vigore nel luglio 2024.
Investitori in criptovalute sudcoreani
Secondo un recente rapporto locale, gli investitori impegnati in transazioni crittografiche guadagneranno interessi sui depositi effettuati tramite gli scambi.
Inoltre, i token non fungibili (NFT) e i token di deposito collegati alle valute digitali della Banca Centrale (CBDC) non rientrano nell’ambito legale degli asset virtuali.
Nel frattempo, la FSS ha specificato i metodi di gestione dei depositi degli utenti per gli operatori di asset virtuali. Gli operatori devono separare i depositi degli utenti dalle attività di proprietà, collocandoli in modo sicuro nelle banche.
Inoltre, devono distribuire i guadagni sotto forma di commissioni o interessi agli utenti quando si generano profitti .
Tuttavia, gli scambi di criptovalute devono garantire che le banche che utilizzano paghino gli interessi sui depositi degli utenti effettuati tramite l’exchange.
La legislazione mira a proteggere gli investitori crittografici sudcoreani
Questo per garantire che gli investitori traggano vantaggio finanziario. Questa mossa ha un impatto suattori importanti come Upbit , che detiene una quota di mercato significativa del 90% nel trading di asset virtuali nazionali. I depositi degli utenti di Upbit hanno raggiunto i 29 trilioni di won a settembre.
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Inoltre, la legislazione impone un requisito di riserva minima per gli scambi di asset virtuali. Per la preparazione è necessario mantenere una riserva di almeno 30 miliardi di won.
Nel frattempo, questa riserva deve consistere per l’80% in monete e impone la conservazione obbligatoria di portafogli freddi. Ciò fornisce una maggiore sicurezza isolandoli da Internet.
Tuttavia, per rafforzare la resilienza contro hacking e incidenti tecnici, gli operatori di asset virtuali devono garantire una copertura assicurativa o istituire fondi di riserva.
Sono state introdotte norme sull'insider trading, simili a quelle dei mercati azionari tradizionali. Ciò garantisce trasparenza e responsabilità nello spazio delle risorse virtuali.
Nell’ambito di queste nuove misure, gli scambi di asset virtuali sono obbligati a monitorare attentamente le transazioni, segnalando tempestivamente alle autorità finanziarie qualsiasi sospetto di pratiche commerciali sleali.
Tuttavia, i regolamenti vietano anche interruzioni impreviste dei depositi e dei prelievi degli utenti.
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