I trader istituzionali hanno aumentato significativamente le loro partecipazioni in Bitcoin (BTC) durante i primi tre trimestri del 2023, quasi raddoppiando le loro risorse nella più grande criptovaluta. Questo sostanziale aumento delle partecipazioni in Bitcoin è attribuito al sentiment positivo del mercato e alla maggiore attesa riguardo all'approvazione di un exchange-traded fund (ETF) spot su BTC da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti.
In netto contrasto, secondo una ricerca condotta da Bybit, i trader al dettaglio hanno mantenuto quantità inferiori di BTC, probabilmente a causa del loro impegno in attività di trading con leva finanziaria più elevata.
L’entusiasmo istituzionale rafforza il dominio di Bitcoin
Entro settembre 2023, i trader istituzionali avevano allocato metà dei loro asset su Bitcoin , il che significa un notevole cambiamento nella composizione del loro portafoglio. Le prospettive rialziste per il futuro di Bitcoin, guidate dalla potenziale approvazione dell'ETF e dall'ottimismo generale nel mercato, hanno motivato gli attori istituzionali ad aumentare significativamente la loro esposizione alla criptovaluta.
Le attuali dinamiche di mercato riflettono un netto contrasto tra i trader istituzionali e quelli al dettaglio per quanto riguarda le loro partecipazioni in BTC.
Il rapporto di ricerca Bybit evidenzia anche lo scetticismo istituzionale nei confronti degli altcoin, che sono criptovalute diverse dal Bitcoin. L'analisi dei dati rivela un calo costante delle partecipazioni in altcoin tra i trader, con una breve ripresa a maggio seguita da un notevole calo a partire da agosto, in particolare tra gli investitori istituzionali.
Questo calo è indicativo di un approccio cauto adottato dalle istituzioni quando si tratta di asset più volatili nel settore delle criptovalute.
Ether (ETH) rimane stabile durante l'aggiornamento di Shapella
I dati della ricerca rivelano inoltre che le partecipazioni in Ether (ETH) sono generalmente diminuite dopo l'aggiornamento Shapella della blockchain di Ethereum. Tuttavia, a settembre si è verificato un aumento delle partecipazioni in Ether tra i trader istituzionali. Questa impennata ha coinciso con un sentimento generale positivo nel mercato delle criptovalute, guidato dall’entusiasmo che circonda le notizie sui potenziali ETF.
In termini di performance di mercato, Bitcoin ha dimostrato una forza eccezionale nel 2023. Il prezzo di Bitcoin è aumentato di circa il 140% da inizio anno, sottolineando il suo status di forza dominante nel mercato delle criptovalute. Al contrario, Ether ha registrato un aumento del prezzo dell’87% nello stesso periodo. Questa divergenza nelle prestazioni ha attirato l’attenzione sia degli analisti di mercato che degli investitori.
Un rapporto di K33 Research dell’ottobre 2023 ha indicato un cambiamento nelle raccomandazioni sull’allocazione degli asset, consigliando un ritorno a Bitcoin. La ragione principale citata per questo cambiamento è la prolungata sottoperformance di Ether rispetto a Bitcoin, una tendenza che è stata osservata da luglio 2022. Inoltre, la risposta attenuata agli ETF ETH basati su futures appena lanciati ha sollevato preoccupazioni sulla capacità di Ether di mantenere la sua posizione rispetto a Bitcoin.