Ravi Menon, amministratore delegato dell'Autorità monetaria di Singapore (MAS), ha predetto il destino delle monete digitali private, compresi i token digitali nativi, nel futuro sistema monetario.
Intervenendo a una tavola rotonda del 28 novembre ospitata congiuntamente dall'Autorità monetaria di Hong Kong e dalla Banca dei regolamenti internazionali, Menon ha dichiarato che le criptovalute private prima o poi scompariranno dalla scena monetaria, citando il loro mancato rispetto dei test essenziali sui servizi finanziari.
Menon critica le criptovalute private
Secondo Menon, le valute digitali private hanno fallito il test fondamentale del denaro a causa della loro incapacità di mantenere un valore costante.
Ha sottolineato che queste criptovalute vengono spesso utilizzate per guadagni finanziari rapidi piuttosto che per risparmi a lungo termine, contrassegnandole come inaffidabili e instabili per l'inclusione nel futuro quadro monetario.
Menon immagina un sistema monetario composto da tre elementi principali: valute digitali della banca centrale (CBDC), passività bancarie tokenizzate e stablecoin ben regolamentate.
Ha sottolineato il potenziale delle stablecoin, in particolare di quelle interamente garantite da titoli di stato o contanti di alta qualità. Crede inoltre che queste stablecoin potrebbero funzionare come moneta ristretta, fornendo stabilità e affidabilità.
Le osservazioni di Menon sono in linea con le recenti azioni normative di Singapore rivolte alle stablecoin. A metà novembre 2023, MAS ha presentato un quadro normativo per le stablecoin a valuta unica, concentrandosi sulla stabilità del valore, sul capitale, sul riscatto alla pari e sulla divulgazione dei risultati degli audit.
Questo quadro stabilisce che solo gli emittenti che soddisfano questi criteri possono richiedere che le loro stablecoin siano riconosciute come "stablecoin regolamentate dal MAS". L'autorità di regolamentazione finanziaria di Singapore ha inoltre in programma di lanciare un progetto pilota live di una CBDC per i regolamenti interbancari all'ingrosso nel 2024 come parte dell'Orchid Blueprint.
Rao prevede un futuro luminoso per le CBDC
Rajeshwar Rao, vice governatore della Reserve Bank of India (RBI), ha condiviso una visione ottimistica sul successo delle CBDC. Rao ha osservato che potrebbero ottenere un successo maggiore se soddisfacessero le esigenze insoddisfatte degli utenti e sfruttassero la tecnologia e l’infrastruttura accessibili esistenti.
Ha inoltre sottolineato l’importanza della privacy dei dati, della sicurezza informatica e della resilienza come elementi vitali affinché le CBDC siano affidabili come la valuta fisica.
Secondo RAO, la RBI ha già avviato un progetto pilota CBDC con circa 2,75 milioni di partecipanti e sta valutando la possibilità di espandere il suo raggio d'azione per includere le transazioni del mercato monetario interbancario. Rao ha anche suggerito la possibilità di implementare in futuro le CBDC su base multilaterale.
Il post La Banca Centrale di Singapore prevede la fine delle criptovalute private è apparso per la prima volta su CryptoPotato .