In Brasile, la domanda di ETF Bitcoin (ETF spot su Bitcoin) ha registrato una crescita sostanziale negli ultimi due anni, con un totale di asset in gestione (AUM) che ha raggiunto i 96,8 milioni di dollari al 21 novembre. Il principale ETF, il Nasdaq Bitcoin Reference di Hashdex Price FDI (BITH11), detiene una quota di mercato significativa, vantando 57,8 milioni di dollari di AUM.
Gli ETF spot sul Bitcoin del Brasile accumulano cifre da record
Mettendo questo in prospettiva, il più grande ETF del paese , iShares Ibovespa Index (BOVA11), gestisce 2,41 miliardi di dollari di AUM, mentre il secondo più grande, iShares BM&FBOVESPA Small Cap (SMAL11), detiene 1,19 miliardi di dollari di AUM. Negli Stati Uniti, il più grande ETF, l’SPDR S&P 500, fa impallidire queste cifre con un patrimonio gestito di circa 430 miliardi di dollari. Marcelo Sampaio, CEO e fondatore di Hashdex attribuisce il successo degli ETF Bitcoin in Brasile alle normative favorevoli sugli asset digitali e al crescente interesse da parte delle grandi istituzioni.
Sampaio rileva un sentiment positivo tra gli investitori sofisticati e una crescente propensione delle principali istituzioni ad allocare o prendere in considerazione l'aggiunta di criptovalute ai propri portafogli. Hashdex, un attore chiave in questo spazio, non solo gestisce un ETF Bitcoin spot, ma offre anche un ETF su indici crittografici che copre BTC, ETH e altre criptovalute. L'AUM complessivo degli ETF legati alle criptovalute di Hashdex ammonta a circa 500 milioni di dollari. Nonostante l'entusiasmo in Brasile, Hashdex, come altri richiedenti, deve affrontare ritardi da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti per quanto riguarda la sua richiesta di ETF Bitcoin spot.
Altri fornitori che contribuiscono al panorama degli ETF Bitcoin in Brasile includono Itau ́ Asset Management, che ha collaborato con Galaxy Digital di Mike Novogratz per lanciare un fondo lo scorso anno. Inoltre, QR Capital, entrato nel mercato nel 2021, gestisce un patrimonio gestito di 36 milioni di dollari. Gui Silva, socio dirigente di Tagus Capital, osserva che tradizionalmente c'è stato un interesse significativo per gli ETF crittografici da parte del pubblico brasiliano. Prevede una crescita continua del numero di investitori in ETF su asset digitali, sottolineando che circa un terzo dei 4 milioni di investitori con conti presso la borsa B3 in Brasile lo scorso anno ha assegnato fondi agli ETF sulle criptovalute.
L’impatto globale degli ETF e la traiettoria futura
Un fattore notevole che contribuisce al forte interesse per gli investimenti in ETF in Brasile sono le commissioni relativamente basse. Silva sottolinea che le commissioni degli ETF nel paese variano dallo 0,5% all'1,5%, un valore considerato basso rispetto ad altri prodotti finanziari sul mercato. Mentre il mondo attende l'approvazione di un ETF spot sul Bitcoin negli Stati Uniti, l'esperienza del Brasile fornisce informazioni sul potenziale successo di tali strumenti finanziari. La combinazione di normative favorevoli, interesse istituzionale e commissioni favorevoli agli investitori ha alimentato la robusta crescita degli ETF Bitcoin in Brasile, posizionando il Paese come un attore notevole nel panorama in evoluzione degli investimenti in criptovalute.
Questo crescente interesse non è limitato esclusivamente agli attori istituzionali; si estende anche ai singoli investitori. L’accessibilità e la convenienza degli ETF, insieme al fascino delle criptovalute, hanno attirato una vasta gamma di partecipanti al mercato. Questa democratizzazione dell’accesso è in linea con la più ampia tendenza globale di aumento della partecipazione al dettaglio nei mercati finanziari. Sebbene il mercato brasiliano degli ETF per le criptovalute sia ancora nella sua fase nascente rispetto agli asset tradizionali, la traiettoria suggerisce un cambiamento di paradigma.
L’entusiasmo degli investitori sia istituzionali che al dettaglio indica una più ampia accettazione e integrazione delle risorse digitali nei portafogli di investimento tradizionali. Mentre il Brasile apre la strada all’adozione degli ETF Bitcoin, il panorama finanziario globale sta monitorando da vicino questi sviluppi. L’esito delle decisioni normative negli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda gli ETF spot su Bitcoin, potrebbe ulteriormente modellare la traiettoria futura degli investimenti in criptovaluta su scala globale. L’esperienza del Brasile funge da caso di studio avvincente, dimostrando che un ambiente normativo favorevole può favorire una crescita significativa nel settore delle risorse digitali.