Il senatore Lummis critica il giro di vite della SEC sulle criptovalute e promette di bloccare le politiche controverse

In una recente intervista con Yahoo Finance, la senatrice Cynthia Lummis ha espresso la sua disapprovazione per l'intensificarsi della repressione da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) sul settore delle criptovalute per tutto il 2023.

Urgenza per la regolamentazione delle criptovalute

Nell'intervista, il senatore Lummis ha criticato la natura aggressiva delle azioni della SEC, ritenendole inutili ed eccessive. Nello specifico, Lummis si è opposto a una delle controverse nuove politiche crittografiche dell'agenzia, lo "Staff Accounting Bulletin 121", pubblicato nel marzo 2022.

Come riportato da Bitcoinist, la politica impone alle società finanziarie che detengono le criptovalute dei clienti di tenerle in bilancio mettendo in guardia gli investitori sui rischi associati.

Il Government Accountability Office ha recentemente affermato che la SEC avrebbe dovuto chiedere l’approvazione del Congresso per questa guida politica.

Il senatore Lummis si è impegnato a impedire che la politica diventi vincolante, citandola come un altro esempio di esagerazione della SEC. Lummis ha espresso preoccupazione per il fatto che il bollettino, se implementato, potrebbe danneggiare i consumatori se un custode di risorse digitali dovesse crollare.

Inoltre, la senatrice Lummis ha sottolineato i suoi sforzi per portare maggiore chiarezza nel settore delle criptovalute a Washington. Ha co-sponsorizzato una legislazione completa sulle criptovalute insieme alla senatrice Kirsten Gillibrand, volta a delineare i quadri normativi per il settore.

Lummis ha espresso la speranza che la legislazione possa essere approvata all’inizio del 2024 e rimane disponibile a incorporare elementi specifici in altri pacchetti legislativi.

In particolare, una parte della legislazione di Lummis relativa al finanziamento del terrorismo è stata recentemente inclusa nel pacchetto di spesa per la difesa del Senato, il National Defense Authorization Act, a dimostrazione dell'urgenza e della necessità di misure normative nel settore delle criptovalute.

Lummis ha sottolineato l'importanza di combattere gli usi illeciti della criptovaluta, come i suoi presunti legami con il finanziamento di attività terroristiche.

Collaborazione bipartisan

La senatrice Lummis ha anche espresso il suo sostegno al quadro per le risorse digitali proposto dalla Commissione per i servizi finanziari della Camera, guidata dal presidente della commissione Patrick McHenry.

Lummis ha osservato che le piccole differenze tra la versione della Camera e quella del Senato, in particolare per quanto riguarda le stablecoin, sono risolvibili, ed è ottimista sulla risoluzione del rinnovato impegno della Camera nell'affrontare la questione.

Secondo il rapporto, Lummis ha lavorato a stretto contatto con McHenry per promuovere la componente stablecoin della sua fattura. Lummis ritiene di poter conciliare piccole differenze e introdurre una legislazione prima della fine dell'anno. Il senatore ha sottolineato l'urgente necessità di un quadro normativo chiaro nel settore per favorire l'innovazione e proteggere gli investitori .

Poiché la regolamentazione rimane un argomento controverso, la posizione pro-cripto della senatrice Lummis, insieme alla sua collaborazione con altri legislatori, mira a trovare un equilibrio tra la supervisione e la promozione di un ambiente favorevole per il settore.

Con le crescenti preoccupazioni per la mancanza di chiarezza normativa, la comunità crittografica attende sviluppi a Washington che potrebbero plasmare il futuro di un settore in rapida evoluzione.

Criptovaluta

Immagine in primo piano da Shutterstock, grafico da TradingView.com

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