In uno sviluppo significativo per la battaglia legale tra la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e Ripple, il giudice Analisa Torres ha terminato il procedimento in corso e ha stabilito una nuova scadenza per discutere potenziali rimedi riguardanti le vendite istituzionali di XRP.
Questo sviluppo è venuto alla luce tramite una lettera del 24 ottobre 2023, inviata dalla SEC al giudice Torres. In particolare, la lettera evidenziava il rigetto delle accuse della SEC contro il CEO di Ripple Brad Garlinghouse e il presidente esecutivo Chris Larsen. Questi individui erano stati accusati di aver aiutato e favorito le violazioni da parte di Ripple della Sezione 5 del Securities Act del 1933 riguardante le vendite istituzionali di XRP da parte di Ripple.
L'ordinanza del 13 luglio 2023 del giudice Torres aveva posto le basi per un processo su queste affermazioni. Tuttavia, in conformità con le norme federali di procedura civile, entrambe le parti hanno concordato di respingere volontariamente questa richiesta la scorsa settimana, eliminando così la necessità di un processo programmato.
La SEC e Ripple intendono discutere potenziali rimedi per le violazioni della Sezione 5 di Ripple relative alle vendite istituzionali di XRP. Nella lettera si chiedeva fino al 9 novembre 2023 per proporre un programma di briefing per queste discussioni. In particolare, il giudice Torres ha accolto questa richiesta, fissando il termine entro il quale entrambe le parti avrebbero presentato un programma di briefing congiunto sui rimedi.
Tuttavia, secondo la lettera, se non è possibile raggiungere un accordo sulla scadenza fissata, i due “chiederanno congiuntamente che la Corte stabilisca un programma di briefing”. Di conseguenza, il giudice ha rinviato a tempo indeterminato anche la conferenza istruttoria finale originariamente prevista per il 16 aprile 2024 e il processo fissato per il 23 aprile 2024, per consentire lo svolgimento delle trattative.
Detto questo, il nocciolo della questione risiede nella classificazione di XRP, poiché la SEC lo considera un titolo che avrebbe dovuto essere registrato prima di essere venduto agli investitori istituzionali. Questa decisione ha suscitato polemiche, con i sostenitori di Ripple che sperano che la società contesti queste accuse, poiché il giudice Torres aveva stabilito che XRP non è un titolo.
All'inizio di questa settimana, l'avvocato John Deaton ha sostenuto che l' archiviazione anticipata della causa contro i dirigenti di Ripple da parte della SEC è vista come un mezzo per accelerare il processo legale, consentendo un appello più rapido piuttosto che attendere il processo previsto per la primavera del 2024.
Secondo lui, il punto chiave della contesa ora è incentrato sulla determinazione della restituzione per i sostanziali oltre 700 milioni di dollari di Ripple in vendite istituzionali di XRP. Deaton ha inoltre suggerito che i negoziati su questa somma sostanziale probabilmente si estenderanno oltre i restanti otto mesi del 2023, indicando che un appello della SEC potrebbe non avvenire quest'anno.