L’Argentina sta affrontando la peggiore crisi inflazionistica possibile e la sopravvivenza della sua popolazione è a rischio. Il mondo della finanza internazionale ha vissuto la sua giusta dose di eventi che sono stati accompagnati da decisioni che potrebbero avere implicazioni inverosimili per i settori economici e politici globali.
Quest'anno l'Argentina è stata invitata ad unirsi al gruppo BRICS in occasione del vertice annuale del blocco. Tuttavia, la sua recente mossa non coincide con l’agenda dei BRICS di de-dollarizzazione che cercherebbero di impiegare le proprie valute locali nei commerci internazionali.
L'Argentina ha recentemente notato la sua intenzione di abbandonare la sua valuta locale a favore del dollaro USA dominante. Questa mossa ha acceso dibattiti e discussioni sulla posizione economica della regione poiché solleva controversie tra gli esperti finanziari e la regione naturale. Tuttavia, questa mossa è stata favorita da vari procedimenti.
Argentina e blocco BRICS
Durante il vertice annuale dei BRICS di quest’anno, l’Argentina ha ricevuto un invito ad unirsi al gruppo internazionale in seguito al cambio di leadership nel paese. Considerando la vittoria alle primarie, la visione di Javier Milei di realizzare la visione della dollarizzazione è contraria a quella del blocco. La sua vittoria nella gara finale potrebbe significare una nuova road map per l'adozione delle criptovalute nel paese.
Inoltre, il candidato presidenziale, Milei, è fortemente radicato nella sua posizione contraria agli sforzi di de-dollarizzazione del blocco, invocando la dollarizzazione dell’economia del paese. La ragione principale alla base della sua visione è l’aumento dell’inflazione che potrebbe raggiungere il 185% entro il prossimo anno. Pertanto, i cittadini possono decidere di accogliere la visione di Milei indipendentemente dall’approccio radicale.
In seguito all'annuncio dell'Argentina di entrare a far parte dei paesi BRICS allargati, sono sorte alcune controversie sul futuro finanziario internazionale del paese. La decisione di aderire al blocco spetta all'attuale presidente dell'Argentina, Alberto Fernández.
In aggiunta alla pessima situazione economica del paese, la sua leadership è destinata a cambiare nelle elezioni di ottobre, e la nuova leadership potrebbe attuare un approccio radicale per mitigare gli impatti della povera economia.
Le ragioni della decisione radicale
Sulla base di tutti questi eventi, è stata sollevata una domanda: l’Argentina potrebbe cedere la sua valuta locale, il Peso, in cambio del Dollaro USA? Nonostante si tratti solo di speculazioni, potrebbe essere una realtà basata sui sentimenti espressi dal principale vincitore delle elezioni presidenziali, Javier Milei. Le sue opinioni sull’accettazione della valuta dominante USD potrebbero essere implementate, e questo realizzerebbe la speculazione.
Un recente rapporto sulla situazione economica del paese afferma che i cittadini argentini dispongono di quasi 200 miliardi di dollari in contanti, una cifra seconda a livello globale dopo quella degli Stati Uniti. Considerando il valore ridotto del Peso, gli sforzi di dollarizzazione potrebbero non sembrare una proposta oltraggiosa.
Tuttavia, l’alleanza BRICS potrebbe essere in pericolo e ciò eliminerebbe l’Argentina dalla lista degli invitati. Questo perché il blocco ha l’obiettivo prefissato di ridurre il dominio del dollaro USA nella finanza internazionale.
Tuttavia, la decisione di dollarizzare potrebbe rappresentare una vittoria per l’economia della regione che cerca di ottenere stabilità e sicurezza economica. In quanto tale, questa decisione sarebbe controproducente. Tuttavia, visti i suoi sentimenti in merito, è altamente improbabile che Milei appoggi la decisione di Fernández di unirsi ai BRICS se vincesse le elezioni questo mese.
Tra le ragioni economiche alla base di questo approccio radicale di abbandonare il Peso per l’USD figurano l’inflazione e la svalutazione. I cittadini hanno perso la fiducia nella loro valuta locale a causa dell’iperinflazione. Nonostante gli sforzi del governo per stabilizzare il suo valore, il peso ha continuato a svalutarsi.
Un altro motivo è attrarre investitori che giocherebbero un ruolo importante nel vivere lo status economico della regione. Gli scambi internazionali spesso richiedono una valuta stabile per gli scambi che sia anche ampiamente accettata, e il dollaro statunitense si adatta alla descrizione. Ciò riduce la loro esposizione ai rischi, compresi i tassi di cambio.