Ritorna la settimana pubblicitaria con le sfide delle sedi

La tanto attesa Settimana pubblicitaria ha fatto un ritorno trionfante e l’entusiasmo è palpabile quando gli esperti di marketing e i professionisti del settore si riuniscono di persona per la prima volta dopo la pandemia. Tuttavia, l'evento non è stato privo di sfide logistiche. I partecipanti hanno dovuto affrontare lunghe code nella nuova sede vicino alla Penn Station, in attesa del ritiro dei badge e, occasionalmente, lamentandosi dell'accesso limitato alle attivazioni e dei ritardi nelle tavole rotonde. Quest'anno, la Advertising Week si svolgerà principalmente presso il Manhattan Mall sulla 34th Street, offrendo comodità e sfide ai partecipanti in cerca di ristoro e opportunità di networking.

Influencer e intelligenza artificiale sono al centro della scena

Un tema ricorrente che domina la Settimana pubblicitaria di quest'anno è l'intersezione tra influencer e intelligenza artificiale (AI). Sviluppi recenti, come Meta che paga influencer per la loro somiglianza nel creare personaggi di intelligenza artificiale e influencer come Mr. Beast che sollevano preoccupazioni sugli annunci deepfake dell'IA, hanno messo questi argomenti sotto i riflettori. Sophie Cohen, un'influencer di lifestyle con 60.000 follower, ha partecipato all'evento per conto di TikTok, sottolineando che gli utenti si rivolgono a piattaforme come TikTok per creatori e influencer, non per il mercato dell'intelligenza artificiale.

Sebbene l’intelligenza artificiale abbia fatto passi da gigante nella generazione di contenuti, tra cui scrittura, arte e musica, molti creatori sostengono che rimane un divario unico che solo i creatori umani possono colmare. Sono state inoltre espresse preoccupazioni sull’impatto dell’intelligenza artificiale su vari settori, inclusa la musica. Grace Hayes, cantante e influencer con 227.000 follower su TikTok, ha espresso le sue riserve affermando: “Sono contraria all'intelligenza artificiale perché è dannosa per l'industria musicale. I brand devono prestare molta attenzione alle loro scelte di investimento perché l’ascesa dell’intelligenza artificiale è una questione incombente tra le diverse aziende”.

Preservare la connessione umana

Nonostante il crescente interesse per l’intelligenza artificiale, influencer e dirigenti del settore riconoscono la connessione senza precedenti tra fan e creatori umani. Mantenere questa connessione e la vera identità di un creatore diventeranno sempre più importanti man mano che l’adozione dell’intelligenza artificiale continua ad espandersi. Lin Dai, CEO della piattaforma dati Web3 OneOf, ha sottolineato l'importanza delle partnership strategiche tra creatori e marchi, sottolineando che è più probabile che i consumatori si impegnino con partnership in linea con gli interessi personali e l'etica di un creatore.

Dai ha osservato: “I consumatori sono più propensi ad accettare una partnership con un brand creativo quando sembra reale e racconta una storia sinonimo dell'etica del creatore. Quando una partnership sembra casuale o disconnessa dagli interessi personali di un creatore, i consumatori si disconnetteranno. È importante che i creatori e i marchi siano strategici quando si tratta di partnership al fine di amplificare la fedeltà al marchio e incrementare le entrate”.

La scena dello swag riceve una spinta

Rispetto alle tranquille offerte di gadget dell'anno precedente, la Settimana pubblicitaria di quest'anno ha portato una vasta gamma di gadget per i partecipanti. Marchi come DirecTV, Feevee, Shutterstock, TikTok e persino Netflix hanno intensificato il loro gioco di swag. Questo assortimento di articoli di tendenza, da cappelli e borse a spille, libri, prelibatezze e buoni sconto, riflette un potenziale segnale che l’economia potrebbe essere in via di guarigione.

Netflix, in particolare, ha fatto scalpore nella scena swag, offrendo articoli gratuiti come Funko Pops, calzini, magliette e altro ancora. Tuttavia, c'è stata una svolta: i partecipanti hanno dovuto mettere alla prova le proprie abilità su una gru per ottenere queste ambite chicche.

Mentre la Advertising Week ritorna sulla scena del settore, le sfide e le opportunità che devono affrontare esperti di marketing, influencer e marchi sono sotto i riflettori. La crescente presenza dell’intelligenza artificiale solleva interrogativi sul suo impatto sulle industrie creative, ma gli influencer sottolineano il valore duraturo della connessione umana tra i creatori e il loro pubblico. Nel frattempo, i partecipanti si godono una serie di gadget, segnalando una prospettiva economica potenzialmente migliore. Nonostante gli ostacoli logistici, la Advertising Week continua a essere un vivace centro di networking, apprendimento ed esplorazione del panorama in evoluzione del marketing e della pubblicità.

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