Il governo abbraccia un’era post-digitale: il potere dell’integrazione dei dati e dell’intelligenza artificiale

Negli ultimi anni, il percorso del governo verso la modernizzazione dell’IT è stato sinonimo di trasformazione digitale. Tuttavia, il panorama è in rapida evoluzione, con l’intelligenza artificiale (AI) e le capacità avanzate di integrazione dei dati che spingono i confini di ciò che è possibile. Secondo Accenture, sebbene il digitale rimanga cruciale, è diventato la base per condurre gli affari governativi. Le intuizioni di Gartner indicano che l'amministrazione digitale si è normalizzata nelle operazioni governative. Per prosperare in questo mondo post-digitale, i leader governativi devono cambiare prospettiva, dando priorità alla missione sopra ogni altra cosa e riconoscendo il ruolo chiave dell’integrazione dei dati.

In questa nuova era, la missione dovrebbe essere al centro della scena, con l’innovazione come partner dedicato. L’innovazione può comprendere varie funzionalità, ma quella che emerge costantemente come abilitatore della missione è l’integrazione dei dati. Gartner prevede che il 75% dei governi di tutto il mondo valuterà il successo delle proprie iniziative di trasformazione digitale in base al loro impatto duraturo sulla missione. Questo impatto duraturo sulla missione è strettamente legato al miglioramento dell’esperienza del cliente (CX) nel governo.

Uno studio di McKinsey evidenzia che la CX nel governo ha visto miglioramenti dal lancio dell’ordine esecutivo sulla CX del 2021 dell’amministrazione Biden. Inoltre, il quinto piano d’azione nazionale per un governo aperto dell’amministrazione, lanciato verso la fine del 2022, si concentra sulla creazione di un governo più inclusivo, reattivo e responsabile migliorando l’accesso del pubblico ai dati. Questi sforzi stanno coltivando un ambiente di empatia per i cittadini, in cui preziose informazioni guidano un coinvolgimento ottimale.

Il ruolo dell'intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è pronta a rivoluzionare le operazioni governative, in particolare razionalizzando il coinvolgimento dei cittadini e degli elettori. Un aspetto fondamentale per realizzare questo potenziale è coniugare le capacità dell’intelligenza artificiale con tutte le fonti e i sistemi di dati. Gartner immagina un governo post-digitale guidato da ecosistemi che offrono piattaforme condivise per l’accesso a diversi sottoinsiemi di dati, consentendo a più agenzie di collaborare in modo efficiente per soddisfare le esigenze dei cittadini.

La pietra angolare di questo mondo governativo post-digitale è l’onnipresente integrazione dei dati. Mentre i cittadini e gli elettori godono di esperienze front-end senza soluzione di continuità, le piattaforme autonome di integrazione dei dati operano dietro le quinte, stabilendo senza sforzo connessioni e flussi di lavoro migliorati dall’intelligenza artificiale. Questa rapida capacità di integrazione dei dati consente alle agenzie di sfruttare dati coerenti e completi in tutti i sistemi, facilitando il raggiungimento degli obiettivi della missione. Inoltre, consente integrazioni su richiesta, connettori di integrazione più rapidi e mappatura dei dati con autoriparazione.

L'integrazione aziendale basata sull'intelligenza artificiale porta i sistemi IT governativi a nuovi livelli sfruttando i dati passati, presenti e futuri e consentendo al tempo stesso ai team IT di concentrarsi sul lavoro strategico e mission-critical. Il process mining è un altro strumento prezioso nell'arsenale di un'agenzia, poiché sfrutta i dati provenienti da vari sistemi IT per creare rappresentazioni visive dei processi. Ciò aiuta a identificare le efficienze, razionalizzare i processi e scoprire opportunità di automazione, a vantaggio di servizi che vanno dalla dichiarazione dei redditi alla risposta alle emergenze.

Abbracciare l’evoluzione tecnologica

Negli ultimi cinquant’anni, l’umanità si è continuamente adattata agli enormi cambiamenti tecnologici. Dall’avvento di Internet alla proliferazione dei dispositivi mobili, il 2023 segna quello che molti hanno soprannominato “l’anno dell’intelligenza artificiale”. La tecnologia è diventata un’estensione delle capacità e dell’intelligenza umana.

Per i leader governativi, la transizione verso una mentalità post-digitale apre le porte a opportunità strategiche per compiere le loro missioni. Grazie alla gestione onnipresente e autonoma dei dati del lavoro di backend, le agenzie possono fornire servizi personalizzati su richiesta per soddisfare le diverse esigenze dei cittadini. Mentre la tecnologia continua ad avanzare, abbracciare il potenziale dell’intelligenza artificiale e dell’integrazione dei dati è la strada da percorrere per i governi che cercano di servire i propri cittadini in modo efficiente ed efficace in questo panorama digitale in continua evoluzione.

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