Sebbene l’AR esista da anni, viene ancora confusa con la realtà virtuale (VR), nonostante le due tecnologie offrano utilità ed esperienze piuttosto diverse. Mentre la realtà virtuale si riferisce alla creazione di un mondo virtuale completamente nuovo, che simula il mondo reale, l'AR prende il mondo reale e vi aggiunge immagini, figure e paesaggi generati dal computer per fornire un'esperienza più coinvolgente agli utenti.
La crescita della tecnologia AR sta gradualmente trasformando vari settori, dal marketing alla produzione e all’assistenza sanitaria. Ciononostante, tutta una serie di nuove imprese stanno nascendo per utilizzare questa tecnologia futuristica, ma soprattutto il settore dei social media.
Per circa un decennio, la realtà aumentata (AR) ha preso il sopravvento sul mercato dei social media , con piattaforme come Snapchat, Facebook e Instagram che hanno adottato questa nuova tecnologia. Oggi, miliardi di utenti di social media utilizzano l’AR per migliorare i propri post e selfie. L'applicazione più significativa dell'AR fino ad oggi, oltre ai social network, è il gioco Pokemon Go, che consente ai giocatori di cercare Pokemon rari nei dintorni e nei paesaggi.
Come la realtà aumentata sta lasciando il segno nelle industrie globali
La realtà aumentata integrata rappresenta già una parte importante di molti settori globali, dall’e-commerce al branding, all’istruzione e ai giochi. La tecnologia AR è stata ampiamente incorporata dai rivenditori di e-commerce per aiutare i clienti a indossare e provare prodotti come trucco, abbigliamento, accessori e persino mobili prima di effettuare un acquisto, portando ad una maggiore fiducia nelle decisioni di acquisto.
Inoltre, le scuole stanno adottando sempre più tecniche di apprendimento interattivo, utilizzando la tecnologia AR per rendere l’apprendimento più interattivo fornendo agli studenti esperienze coinvolgenti, dall’esplorazione di modelli 3D di argomenti complessi a lezioni di storia interattive in siti storici e simulazioni di formazione in settori come la medicina e l’aviazione.
Ciononostante, i giochi AR mobili come Pokemon GO espongono il potenziale dell'AR nei giochi, creando un nuovo modo di giocare in cui un giocatore si esercita mentre si gode l'esperienza di gioco virtuale.
Tuttavia, l’uso della tecnologia AR nei social media rimane l’utilità più popolare, traducendosi in un’adozione di massa della tecnologia in tutto il mondo. Dai filtri e obiettivi AR allo shopping AR, una nuova caratteristica della tecnologia sui siti di social media, la tecnologia sta trasformando il settore dei social media.
Tecnologia AR x Blockchain: portare i dati digitali nel mondo reale
Nonostante la massiccia crescita dell’AR, le sfide persistenti che paralizzano l’era di Internet Web 2 stanno influenzando anche la crescita di questa tecnologia: la sfida più grande è la proprietà e la gestione dei dati. Il matrimonio tra blockchain e AR potrebbe risolvere questi problemi e avere un impatto sismico sul futuro di molteplici settori, in particolare sui social media.
- Identità uniche sui social media
La tecnologia Blockchain introduce l'unicità degli asset tramite token non fungibili (NFT), per cui ogni NFT rappresenta le proprie caratteristiche e il proprio valore distinti. Ciò crea una dinamica diversa su come l’AR può essere utilizzata sui social media. Ad esempio, Cappasity , un ecosistema AR/VR decentralizzato per lo scambio di contenuti 3D e l'e-commerce, consente la creazione di oggetti 3D che possono essere utilizzati sui siti di social media.
Ciò potrebbe consentire ai rivenditori di social media di creare oggetti 3D unici che creano un’esperienza di acquisto virtuale coinvolgente per il cliente. La tecnologia Blockchain consente a questi creatori di contenuti 3D di produrre, noleggiare e vendere immagini 3D uniche direttamente sul mercato Cappasity. Poiché si trovano sulla blockchain, a ogni immagine viene assegnato un “numero” univoco che impedisce la violazione del copyright.
- Un futuro decentralizzato per i social media
Un'altra società Web 3 che si distingue è Peer Inc. , che mira a unire AR e social media su una piattaforma decentralizzata. L'azienda cerca di introdurre l'esperienza immersiva dell'AR su piattaforme social decentralizzate tramite la sua Peer SuperApp lanciata di recente, che include una piattaforma social basata su AR (Peer Subspace), occhiali e cuffie AR.
L'azienda fornisce la sua identità federata decentralizzata (DFI) a ogni utente dei social media, consentendo loro di possedere tutta la propria impronta digitale dai contenuti social e mediatici che hanno raccolto nel corso della loro vita. Inoltre, gli utenti possono creare utilità pubbliche (token di accesso) per i propri dati in modo da non dover condividere il proprio DFI con ogni servizio a cui si iscrivono, diminuendo la loro vulnerabilità in rete.
Infine, Peer Inc. sta anche costruendo una rete di social media basata su AR, Kudzu, in cima alla sua blockchain ad alto tps. La rete mira a risolvere le sfide che affliggono le attuali piattaforme sociali, come camere di eco, notizie false e disinformazione, data l’immutabilità della tecnologia blockchain. La piattaforma consentirà inoltre a ogni utente di possedere i propri dati e di monetizzarli come meglio crede.
Il futuro di AR e Blockchain nei social media
I social media si evolvono giorno dopo giorno man mano che crescono l'ingegno degli esseri umani, il desiderio di connettersi e la tecnologia. L’integrazione di AR e blockchain potrebbe rappresentare un importante punto di svolta per il settore, poiché gli acquisti AR, i post interattivi e le tecnologie più complesse sono costruiti su queste tecnologie.
Con un sacco di dati raccolti sui social media, la crescita di piattaforme social decentralizzate come Cappasity e Peer Inc. trasformerà lo spazio dei social media AR, consentendo agli utenti di possedere e monetizzare i propri dati, rimuovendo il controllo assoluto che le società di big data attualmente hanno sui social media. piattaforme di social media. Inoltre, i creatori di contenuti AR possono creare risorse virtuali uniche e verificabili senza timore di violazioni del copyright.