Coinbase, l'exchange di criptovalute con sede negli Stati Uniti, ha segnato un'altra pietra miliare nella sua espansione europea. La società ha recentemente annunciato il successo della registrazione presso la Banca di Spagna, che le consentirà di offrire una gamma completa di prodotti e servizi sia agli utenti privati che istituzionali nel paese. Questa mossa rientra nella strategia “Go Broad, Go Deep” di Coinbase, mirata alla crescita internazionale.
La registrazione presso la banca centrale spagnola è particolarmente degna di nota date le continue sfide normative che Coinbase deve affrontare negli Stati Uniti. Il controllo della Securities and Exchange Commission ha gettato un'ombra sul futuro della società nel mercato interno. Di conseguenza, l’exchange ha perseguito in modo aggressivo l’espansione internazionale per diversificare le proprie operazioni. Oltre alla Spagna, Coinbase ha ottenuto approvazioni anche in Irlanda e Italia e ha assunto attivamente personale per la sua divisione europea.
Il crescente appetito della Spagna per la criptovaluta
L'ingresso di Coinbase in Spagna è tempestivo. Secondo la società, il 29% degli adulti in Spagna vede la criptovaluta come il futuro della finanza. Inoltre, gli asset digitali sono diventati il secondo metodo di pagamento più popolare nel Paese, superando addirittura i tradizionali bonifici bancari. Nana Murugesan, vicepresidente dello sviluppo internazionale e aziendale di Coinbase, ha sottolineato l'impegno dell'azienda nei confronti della conformità normativa a livello globale. Nell'ultimo anno, Coinbase ha ottenuto registrazioni VASP (Virtual Asset Service Provider) in diversi paesi europei, nonché approvazioni di principio a Singapore e lanci in Brasile e Canada.
Coinbase non è l’unico player che tiene d’occhio il redditizio mercato spagnolo. Crypto.com, un altro importante exchange di criptovalute, ha ricevuto l'approvazione normativa dalla Banca di Spagna all'inizio di quest'anno. Inoltre, Coinbase aveva mostrato interesse nell'acquisizione di FTX Europe, che ha dichiarato fallimento nel novembre 2022. Ciò indica un panorama altamente competitivo poiché gli scambi competono per quote di mercato in Europa.
Mentre Coinbase continua il suo viaggio in Europa, vale la pena notare che la legge MiCA (Markets in Crypto-Assets Regulatory) si sta avvicinando alla scadenza di attuazione di dicembre 2024. Il Servizio di ricerca del Parlamento europeo (EPRS) ha sollecitato quadri normativi più severi nelle giurisdizioni extra-UE. Ciò potrebbe avere implicazioni per Coinbase e altri scambi che operano in Europa.