Un economista prevede che l’intelligenza artificiale potrebbe rendere obsolete le scuole e gli insegnanti

L’intelligenza artificiale ha mostrato un potenziale promettente per gestire e automatizzare diverse attività quotidiane per individui e organizzazioni. Alcuni strumenti come ChatGPT sono in grado di generare testi, immagini, codici e quant'altro, aiutando i creatori ad alleviare determinati oneri e a diventare più produttivi.

Peter Schiff afferma che l’intelligenza artificiale potrebbe eliminare l’insegnamento

Ma dietro queste scoperte dell’intelligenza artificiale si cela la crescente preoccupazione che la tecnologia possa spostare le persone dal loro lavoro. Secondo l’economista americano Peter Schiff, tra i settori che potrebbero essere sconvolti dall’intelligenza artificiale c’è quello dell’istruzione.

L’economista ha recentemente avvertito che l’intelligenza artificiale potrebbe eliminare l’istruzione elementare e rendere obsoleti insegnanti e amministratori.

“Uno dei lavori che probabilmente verrà eliminato dall’intelligenza artificiale è l’insegnamento”, ha affermato Peter Schiff durante un’intervista a FOX News Digital. “Penso certamente per l’istruzione elementare dalle elementari fino ai 12 anni. Penso che, alla fine, le scuole saranno obsolete. Gli insegnanti, gli amministratori, i sindacati, tutta la burocrazia”.

I professori considerano l’intelligenza artificiale una minaccia

Gli strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT vengono sempre più sfruttati dagli studenti per scrivere saggi, compiti scolastici e compiti. I professori universitari considerano tuttavia questo un “imbroglio” e quindi percepiscono la tecnologia dell’intelligenza artificiale come una minaccia per i contesti educativi tradizionali.

Di recente, il Dipartimento dell'Istruzione della città di New York ha vietato agli studenti di accedere a ChatGPT per paura che ciò possa danneggiare la loro istruzione.

Nonostante la minaccia percepita e gli svantaggi dell’intelligenza artificiale nell’istruzione, come il plagio e la svalutazione della capacità degli studenti di svolgere lavori originali, alcuni esperti credono ancora che la tecnologia offra “buone opportunità” nelle scuole.

“In mezzo a tutto quel tipo di strette di mano, l'ho vista davvero come una buona opportunità. Accolgo con favore queste conversazioni perché penso che mettano in luce il fatto che le università hanno promesso di dare agli studenti qualcosa che in realtà è al di fuori delle nostre forze. È al di fuori di ciò che una vera istruzione universitaria può offrire”, ha affermato il dottor Tom St. Antoine, professore della Palm Beach Atlantic University.

L’intelligenza artificiale livellerà il campo di gioco nell’istruzione

Peter Schiff ha inoltre discusso del fatto che la penetrazione della tecnologia dell’intelligenza artificiale nell’istruzione garantirebbe condizioni di parità per gli studenti, consentendo a tutti l’accesso agli stessi contenuti educativi di qualità, indipendentemente dalla classe sociale e dal background.

Nel contesto educativo tradizionale, gli studenti nati da genitori più ricchi hanno spesso il privilegio di avere un’istruzione migliore rispetto a quelli nati da persone con minore forza finanziaria.

“Grazie all’intelligenza artificiale, tutti avranno accesso allo stesso livello di insegnamento praticamente a costo zero. E così le persone saranno in grado di istruirsi da casa utilizzando l’intelligenza artificiale in modo più efficiente, migliore e più veloce rispetto al sistema attuale”, ha aggiunto Schiff.

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