Bomba sul mercato: la società di criptovaluta Genesis cessa le operazioni di trading

Secondo un rapporto di The Block, Genesis, un'importante società finanziaria di asset digitali, ha annunciato la sospensione del trading di derivati ​​crittografici attraverso la sua controllata GGC International (GGCI). L'azienda ha comunicato questa decisione ai suoi clienti in una e-mail mercoledì.

Genesis continua a ridimensionare i servizi

Secondo il rapporto, la società ha chiarito che questa decisione si applica a tutte le sue entità commerciali ed è stata presa volontariamente sulla base di considerazioni aziendali strategiche.

Genesis ha assicurato ai suoi clienti che qualsiasi posizione aperta in derivati ​​con GGCI sarà onorata fino alla data di scadenza.

Nelle ultime settimane, Genesis ha implementato cambiamenti strategici e ridimensionato i propri servizi come parte dei suoi continui sforzi per semplificare le operazioni e concentrarsi sulle principali aree di competenza.

Questa mossa per fermare il trading di derivati ​​di asset digitali attraverso GGCI è in linea con il più ampio riallineamento strategico della società.

Inoltre, l'azienda ha supportato pienamente i clienti nella gestione e nella chiusura di eventuali posizioni aperte rimanenti. La cessazione dei servizi di negoziazione dei derivati ​​è prevista per il 21 settembre.

Sebbene Genesis non abbia rivelato esplicitamente le ragioni alla base della sua decisione, gli osservatori di mercato ipotizzano che fattori come incertezze normative, volatilità del mercato o mutevoli richieste dei clienti possano aver influenzato il riallineamento strategico dell’azienda.

Genesis e gruppo di valute digitali si scontrano

Secondo un rapporto di Reuters, Digital Valuta Group (DCG) sta affrontando una causa da parte di Genesis Global Capital, mentre le due parti negoziano il rimborso di oltre 610 milioni di dollari in prestiti scaduti a maggio.

Genesis ha presentato una denuncia presso un tribunale fallimentare di Manhattan cercando di recuperare i 500 milioni di dollari presi in prestito da DCG in quattro prestiti. Inoltre, Genesis ha presentato un reclamo separato per recuperare 4.550 Bitcoin, del valore di circa 117 milioni di dollari, dovuti dall'affiliato Digital Valuta Group International nell'ambito di un quinto prestito.

L'impresa fallita sostiene che il recupero delle somme non pagate apporterebbe notevoli vantaggi alla sua massa fallimentare, ma sostiene che DCG è indebitamente in possesso dei fondi.

Tuttavia, Genesis ha indicato che è attualmente in trattative con DCG per un rimborso parziale e intende abbandonare le cause legali se verrà raggiunto un accordo.

Secondo i documenti del tribunale, DCG deve più di 1,7 miliardi di dollari a Genesis e ad altri debitori. Il 29 agosto Genesis ha annunciato di aver concordato in linea di principio con DCG e i creditori chirografari.

Secondo l'accordo proposto, DCG pagherebbe 275 milioni di dollari e otterrebbe 1,16 miliardi di dollari in nuove linee di credito con scadenza in due o sette anni per adempiere ai propri obblighi.

In risposta alla causa, DCG ha dichiarato che prevede di presentare presto un accordo con il tribunale fallimentare e mira ad avviare la distribuzione dei fondi ai creditori, procedendo così verso un significativo recupero per i creditori della società.

La società, fondata da Barry Silbert nel 2013, ha dichiarato fallimento ai sensi del Capitolo 11 a gennaio dopo aver interrotto i prelievi. La dichiarazione di fallimento ha fatto seguito a importanti prestiti concessi da Genesis agli hedge fund Three Arrows Capital e Alameda Research, che hanno entrambi dichiarato fallimento nel 2022.

Genesi

Immagine in evidenza da iStock, grafico da TradingView.com

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto