Genesis Global Capital, l'unità di prestito di criptovaluta che ha presentato istanza di protezione dal fallimento secondo il Capitolo 11 all'inizio di quest'anno, ha intrapreso un'azione legale contro la sua società madre, Digital Valuta Group (DCG). La causa arriva mentre entrambe le parti sono alle prese con il rimborso di oltre 610 milioni di dollari in prestiti giunti a scadenza a maggio.
Secondo gli avvocati di Genesis Global Capital, le radici di questa controversia risalgono a un “accordo quadro di prestito” stipulato nel 2019 tra Genesis e DCG. Questo accordo ha gettato le basi per quella che ora si è trasformata in una complessa battaglia legale.
Secondo recenti rapporti , Genesis afferma di aver concesso prestiti per un totale di oltre 18.000 bitcoin a DCG nel 2022, convertendo successivamente questo debito in un prestito a tempo determinato.
Genesis cerca di recuperare 500 milioni di dollari e 4.550 Bitcoin
In una denuncia formale depositata presso il tribunale fallimentare di Manhattan, GGC sta perseguendo il recupero di una somma considerevole. Nello specifico, l’obiettivo è recuperare i 500 milioni di dollari presi in prestito da DCG attraverso quattro prestiti.
Inoltre, Genesis ha presentato una denuncia separata, chiedendo il recupero di 4.550 bitcoin per un valore di circa 117 milioni di dollari. Questi Bitcoin sono dovuti dall'affiliata di DCG , Digital Valuta Group International, con un quinto prestito.
La risposta della DCG e le promesse di risoluzione
In risposta alla causa , DCG ha rilasciato mercoledì una dichiarazione in cui esprime l'intenzione di presentare una transazione presso il tribunale fallimentare nel prossimo futuro.
"A quel punto, avvieremo la distribuzione dei fondi e proseguiremo sulla strada di un significativo recupero per i creditori di Genesis", si legge nella dichiarazione.
In particolare, DCG è un attore di spicco nel settore delle criptovalute, noto per la proprietà di CoinDesk, un rispettabile sito di notizie sulle criptovalute, e di Grayscale, uno dei principali gestori di risorse digitali. A differenza della sua controllata Genesis, DCG non ha cercato protezione dal fallimento nonostante la controversia legale in corso.
La storia dei prestiti di Genesis agli hedge fund in difficoltà
La battaglia legale di Genesis Global Capital con DCG non è il primo incontro con turbolenze finanziarie nel settore delle criptovalute. L'unità di prestito aveva precedentemente concesso ingenti prestiti agli importanti hedge fund Three Arrows Capital e Alameda Research, che hanno entrambi dichiarato fallimento nel 2022. Questi eventi sottolineano la volatilità e i rischi associati ai prestiti di criptovaluta.
La decisione di GGC di presentare istanza di protezione dal fallimento ai sensi del Capitolo 11 a gennaio, solo due mesi dopo la sospensione dei prelievi, sottolinea le sfide affrontate dalle società di prestito di criptovaluta in un mercato volatile.
Mentre la causa si svolge presso il tribunale fallimentare del distretto meridionale di New York, la comunità delle criptovalute seguirà da vicino l'esito. La controversia tra GGC e Digital Valuta Group evidenzia le crescenti complessità e sfide legali nel mondo in rapida evoluzione delle risorse digitali.
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