L’attività del portafoglio da 10 milioni di dollari di FTX alimenta i timori di dumping dei token nel mezzo della saga di bancarotte

In uno sviluppo che ha avuto ripercussioni nella comunità delle criptovalute, sono stati osservati grandi trasferimenti di fondi associati al portafoglio FTX, accendendo i timori di un potenziale dump di token. Secondo i dati della piattaforma di analisi blockchain Arkham Intelligence, dal 31 agosto un portafoglio collegato a FTX ha spostato circa 10 milioni di dollari in token relativi a progetti sull'ecosistema Solana. Questi token sono stati trasferiti attraverso il ponte Wormhole su un altro portafoglio FTX. L'inquietante attività del portafoglio arriva in un momento in cui FTX è coinvolta in una procedura fallimentare, con un'udienza prevista per il 13 settembre presso il tribunale fallimentare del Delaware.

Lo sfondo: il pantano finanziario di FTX e le procedure fallimentari

FTX, un exchange di criptovalute che ha navigato in acque fallimentari, è stato oggetto di un attento esame. In una dichiarazione del mese scorso, FTX ha proposto un limite di 100 milioni di dollari a settimana per la vendita di asset digitali, con un limite massimo di 200 milioni di dollari a settimana, nel tentativo di ridurre al minimo l’impatto sui prezzi. Questa dichiarazione non è ancora giuridicamente vincolante, ma dovrebbe essere discussa nella prossima udienza sul fallimento.

Durante un'udienza tenutasi il 12 aprile, FTX ha rivelato di aver riacquistato circa 7,3 miliardi di dollari in liquidità, di cui 4,8 miliardi di dollari recuperati entro novembre 2022. I documenti presentati durante l'udienza indicano che FTX aveva un totale di 4,3 miliardi di dollari di liquidità. asset di criptovaluta disponibili per il recupero degli stakeholder ai prezzi di mercato a partire dal 12 aprile.

Inoltre, i debitori intendono coprire Bitcoin ed Ether per ridurre al minimo l'impatto delle fluttuazioni dei prezzi sul ricavato della vendita.

Cosa ci aspetta per FTX e il mercato delle criptovalute?

La recente attività del portafoglio ha intensificato le preoccupazioni circa il potenziale di vendite di token su larga scala che potrebbero portare a un calo dei prezzi nel mercato delle criptovalute. Sebbene FTX abbia proposto misure per mitigare l’impatto di tali vendite, l’incertezza rimane. I debitori si sono inoltre riservati il ​​diritto di puntare determinati token, a condizione che i rendimenti derivanti da questi programmi di puntata contribuiscano a restituire più fondi ai creditori.

Inoltre, FTX ha proposto di nominare Galaxy Digital Capital Management, guidato da Mike Novogratz, come gestore degli investimenti responsabile della supervisione della vendita e della gestione delle sue partecipazioni in criptovalute recuperate. Questa mossa fa parte del piano di riorganizzazione dell'exchange che include un potenziale riavvio dell'exchange di criptovalute. Secondo gli avvocati di FTX, il lancio del nuovo exchange dovrebbe essere completato nel secondo trimestre del 2024.

In sintesi, i recenti movimenti nel portafoglio di FTX hanno sollevato perplessità e suscitato preoccupazioni tra le parti interessate nella comunità delle criptovalute. Con l'avvicinarsi dell'udienza della Corte fallimentare del Delaware il 13 settembre, tutti gli occhi saranno puntati su FTX e sulle decisioni che potrebbero plasmare il futuro dell'exchange e, per estensione, influenzare il più ampio mercato delle criptovalute. Con miliardi di dollari in asset e il destino di numerosi creditori in bilico, la prossima udienza promette di essere un momento cruciale nella saga in corso dei problemi finanziari di FTX.

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