La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha preso provvedimenti per congelare i beni della società di criptovalute Digital Licensing Inc. con sede nello Utah, sostenendo il coinvolgimento in uno schema crittografico fraudolento da 50 milioni di dollari.
La SEC ha avviato un intervento legale urgente contro Digital Licensing Inc., che opera sotto il nome di "DEBT Box", nonché contro i suoi quattro mandanti e altri 13 imputati. L'azione esecutiva comprendeva i quattro presidi dell'azienda: Jason Anderson, Jacob Anderson (suo fratello), Schad Brannon e Roydon Nelson.
Questa risposta segue l'identificazione di un presunto schema fraudolento, che prevede la vendita di titoli di asset crittografici non registrati denominati "licenze di nodo" a numerosi investitori statunitensi, accumulando un totale approssimativo di $ 50 milioni.
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Come delineato nella denuncia non sigillata presentata dalla SEC presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto dello Utah, il programma in corso è iniziato nel marzo 2021.
Gli imputati hanno promosso licenze di nodo per la generazione di token sui social media
Gli imputati hanno affermato attraverso centinaia di video online e post sui social media che queste licenze di nodo avrebbero generato vari token crittografici attraverso attività di mining.
DEBT Box afferma inoltre sul suo sito Web di operare come una blockchain ecologica decentralizzata, che incarna la convergenza di criptovalute e materie prime. La piattaforma pretende di offrire "licenze di software mining" in vendita, richiedendo l'attivazione prima dell'inizio delle operazioni di mining.
DEBT Box ha anche promesso che le aziende che generano entrate in più settori aumenteranno il valore dei token estratti da DEBT Box, con conseguenti profitti significativi per gli investitori.
Le assicurazioni di ricompense giornaliere sono legate a una serie di "progetti", ciascuno apparentemente affiliato a diversi settori come quello immobiliare, delle materie prime, dell'agricoltura e della tecnologia.
Tuttavia, la denuncia della SEC evidenzia che la società ha erroneamente affermato che questi "nodi" genererebbero token crittografici attraverso il mining e ha inoltre affermato che le attività generatrici di entrate aumenterebbero i valori dei token, con conseguenti potenziali guadagni significativi per gli investitori.
Con 30.000 follower su Twitter, l'azienda è rimasta operativa fino al 3 agosto. Ma il token nativo, DEBT, affiliato alla società, ha registrato un calo significativo di oltre il 50% da quando la SEC è intervenuta.
L'intervento della SEC comprende un congelamento temporaneo dei beni, un ordine restrittivo e varie altre misure di soccorso di emergenza.
Procedimenti legali intentati contro DEBT Box
Mirando a un totale di 18 imputati, la denuncia li accusa di coinvolgimento in offerte di titoli non registrate. Inoltre, DEBT Box e specifici individui all'interno dell'azienda sono accusati di aver violato le disposizioni antifrode delle leggi federali sui titoli. Alcuni di questi individui sono anche accusati di agire come broker non registrati.
Gli imputati sono inoltre accusati di aver ingannato gli investitori in merito ai ricavi delle imprese, che stavano influenzando i valori dei token.
La SEC sta perseguendo ingiunzioni permanenti, la restituzione dei guadagni acquisiti ottenuti con mezzi illeciti e l'irrogazione di sanzioni civili contro l'azienda. I membri dell'ufficio regionale di Salt Lake e del quartier generale della SEC stanno supervisionando le indagini in corso da parte della SEC.