Questi politici statunitensi hanno criticato la SEC e Gensler per il loro approccio crittografico

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti e il suo presidente, Gary Gensler, hanno ricevuto una significativa ondata di critiche da numerose organizzazioni e individui (inclusi alcuni politici americani) per il modo in cui hanno trattato l'industria delle criptovalute nel corso degli anni.

La recente vittoria in tribunale di Ripple contro la Commissione ha spinto ancora più legislatori a castigare il regolatore. Nelle prossime righe nomineremo alcuni degli oppositori più accesi della SEC e le loro ragioni.

La lunga lista di politici

Il rappresentante degli Stati Uniti Warren Davidson è stato tra i primi a mostrare la sua insoddisfazione per la campagna anti-crypto di Gary Gensler quest'anno.

Il legislatore ha sollevato le sue preoccupazioni dopo che la SEC ha annunciato nuove regole che potrebbero "modernizzare" il concetto di "scambio" in modo che possa essere definito più da vicino come un sistema che "riunisce acquirenti e venditori di titoli che offrono l'uso di non- solido interesse commerciale e fornire un altro tipo di metodo non discrezionale.

Davidson ha affermato che questa proposta è un altro esempio della "lunga serie di abusi" dell'agenzia nei confronti del settore delle criptovalute. È andato oltre, introducendo una legislazione che potrebbe rimuovere l'attuale presidente della SEC dal suo incarico.

Oltre ad applicare una supervisione rafforzata sugli scambi di asset digitali, il cane da guardia ha intentato causa contro due dei colossi del settore: Binance e Coinbase. Ha insistito sul fatto di aver violato alcune regole e offerto servizi di trading con presunti titoli non registrati, come BNB, BUSD, ADA, SOL, MATIC e altri.

La senatrice Cynthia Lummis (un'appassionata sostenitrice del bitcoin e persino una HODLer) ha reagito rapidamente a quella mossa. Ritiene che la SEC non sia riuscita a fornire "un percorso" per i mercati delle criptovalute e non abbia offerto "una guida legale adeguata su ciò che differenzia un titolo da una merce". Ha anche rimproverato l'agenzia per la mancanza di regole crittografiche complete negli Stati Uniti, che potrebbero spingere l'industria offshore o "nell'ombra".

La SEC è stata nuovamente coinvolta nello spazio delle criptovalute a metà giugno, quando diversi giganti della finanza, tra cui BlackRock, hanno presentato istanza di rilascio di un ETF BTC spot negli Stati Uniti. La Commissione inizialmente non era favorevole all'idea di tali prodotti monetari, definendo le applicazioni "inadeguate".

Il membro del Congresso degli Stati Uniti Patrick McHenry si è opposto alla visione della SEC, sostenendo che l'unico motivo per cui Gensler sarebbe contrario agli spot BTC ETF è "se vuole uccidere le criptovalute" in America.

L'effetto della vittoria di Ripple

Un evento rivoluzionario per l'intero campo delle criptovalute è stata la recente vittoria in tribunale di Ripple contro la SEC. Un giudice statunitense si è pronunciato a favore del fornitore di blockchain aziendale a metà luglio, affermando che la maggior parte delle vendite di XRP non costituiscono transazioni in titoli.

Il regolatore ha intentato causa contro Ripple più di tre anni fa, sostenendo che il token nativo dell'entità dovrebbe essere trattato come una sicurezza, simile a obbligazioni o azioni, e quindi dovrebbe essere soggetto alla regolamentazione SEC. È interessante notare che Gensler ha affermato negli ultimi anni che l'unica valuta digitale con lo status di merce è il bitcoin.

Il rappresentante Ritchie Torres ha scritto una lettera pochi giorni dopo la storica vittoria di Ripple, sostenendo che la SEC (sotto il governo del presidente Gensler) non è riuscita a emanare "una singola regola sulle risorse crittografiche, né ha fornito alcuna guida chiara". Ha anche chiesto se il cane da guardia porrà fine alla sua guerra contro l'industria dopo la sconfitta in tribunale.

Il senatore Lummis è stato ancora una volta esplicito sull'argomento, affermando che l'esito della battaglia legale tra Ripple e SEC ha "rafforzato la necessità per il Congresso di creare una struttura normativa per le criptovalute". Ha sottolineato il disegno di legge, presentato da lei e dal senatore Kirsten Gillibrand, che mira a classificare la maggior parte delle valute digitali come materie prime (o nella stessa fascia di oro, argento, petrolio e gas naturale).

Ultimo ma non meno importante, il rappresentante degli Stati Uniti Dusty Johnson ha sostenuto in una recente dichiarazione che gli "sforzi costanti di Gensler per proiettare un'aria di certezza" nel settore delle criptovalute e delineare che quasi ogni risorsa digitale è una sicurezza sono stati messi alla prova dal risultato del causa contro Ripple.

Il legislatore ritiene che la sentenza del tribunale sia stata un'arma a doppio taglio poiché ha danneggiato l'approccio di Gensler all'industria e ha creato una confusione ancora maggiore. Ha concluso che l'unica soluzione a questo problema è l'attuazione della legislazione sulle criptovalute proveniente dal Congresso.

Il post These US Politicians Criticized the SEC and Gensler for Their Crypto Approach è apparso per la prima volta su CryptoPotato .

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