Le azioni della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti continuano a suscitare perplessità tra gli osservatori del settore delle criptovalute. Secondo John Deaton, un avvocato pro-XRP , l'approccio dell'organismo di regolamentazione alla regolamentazione delle criptovalute sembra sostenere gli interessi del capitalismo aziendale piuttosto che sostenere la protezione degli investitori.
Deaton, un professionista legale esperto che è stato attivamente coinvolto in numerosi casi relativi alle criptovalute, sostiene che i recenti rapporti della SEC con le principali società di criptovalute Ripple e Coinbase riflettono questo sentimento. Le sue affermazioni danno peso al discorso crescente che circonda il ruolo dell'organismo di regolamentazione nel plasmare il futuro dello spazio delle risorse digitali in rapida evoluzione.
Approccio normativo della SEC: una questione di priorità
Approfondendo la sua argomentazione, Deaton critica l'apparente attenzione dell'organismo di regolamentazione sui "casi della Sezione 5" e la sua ricerca di scambi sul mercato secondario. Secondo Deaton, un tale approccio potrebbe non utilizzare efficacemente le risorse limitate della SEC.
Queste azioni, sostiene, rivelano un'enfasi potenzialmente fuorviante su aree che potrebbero non essere necessariamente correlate alla lotta alle frodi all'interno del panorama delle criptovalute. Di conseguenza, Deaton suggerisce che la crescita e l'innovazione del settore emergente delle criptovalute potrebbero essere a rischio.
Per anni ho detto che non esistiamo in un vero sistema capitalista. Abbiamo il capitalismo corporativo negli Stati Uniti Guardate le regole degli investitori accreditati e come discriminano la classe lavoratrice. Guarda l'attacco a Crypto e l'attacco a Coinbase che consente non accreditati… https://t.co/JVis3xw30f
— John E Deaton (@JohnEDeaton1) 29 luglio 2023
Inoltre, Deaton afferma che l'allocazione delle proprie risorse da parte della SEC verso queste aree specifiche trascura questioni più critiche che hanno un impatto diretto sugli investitori. Se l'autorità di regolamentazione dei titoli continua su questa strada, Deaton avverte delle potenziali implicazioni per il futuro dell'industria delle criptovalute.
Ignorare gli investitori al dettaglio: il caso Ripple
Le preoccupazioni di Deaton si estendono alla gestione dell'organismo di regolamentazione degli investitori al dettaglio, particolarmente evidente nella sua opposizione alla loro partecipazione come "amici della corte" (amici curiae) nel caso Ripple in corso.
Questa resistenza, sostiene Deaton, dimostra un'apparente mancanza di interesse nel considerare le prospettive degli investitori al dettaglio, rafforzando così la narrazione secondo cui la SEC potrebbe essere più incline a favorire le preoccupazioni delle istituzioni finanziarie più grandi rispetto a quelle dei singoli investitori.
Inoltre, le critichedi Deaton fungono da catalizzatore per un ulteriore discorso sull'intersezione tra capitalismo aziendale, equità normativa e il fiorente campo delle criptovalute. Mentre delinea i contorni di un sistema distorto verso istituzioni finanziarie consolidate, diventa evidente che l'emergente industria delle criptovalute richiede una rivalutazione dei quadri normativi esistenti.
Parlando del settore, il mercato delle criptovalute sembra riprendersi dal leggero calo della scorsa settimana. In particolare, nelle ultime 24 ore, il mercato globale delle criptovalute ha registrato un aumento dello 0,3% poiché la sua valutazione è attualmente di $ 1,148 trilioni.
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