I tempestosi venti di sconvolgimenti politici hanno recentemente attraversato il panorama finanziario russo, provocando un'impennata sorprendente nel trading di criptovalute.
Nel mezzo di un tentativo di insurrezione da parte del gruppo Wagner, guidato da Yevgeny Prigozhin, i russi si affrettarono a trovare un'alternativa stabile alla loro valuta in forte calo.
Il primo tentativo di colpo di stato nel paese in tre decenni ha scosso le fondamenta stesse del regime di Putin e, sebbene sia fallito, le conseguenze nel settore finanziario si sono fatte sentire in lungo e in largo. Di seguito, diamo uno sguardo più da vicino a come la turbolenza abbia portato a un'improvvisa ripresa del trading di criptovalute.
In fuga dal rublo: un'impennata nel trading di criptovalute
Con lo svolgersi della ribellione di Wagner, il trading di criptovalute tra il rublo russo e la stablecoin Tether è salito alle stelle. È diventato evidente che una parte significativa della popolazione si stava rivolgendo a criptovalute ancorate al dollaro.
Perché? Per cercare rifugio dall'indebolimento del rublo, che da dicembre aveva perso circa un terzo del suo valore. Il giorno del tentativo di insurrezione, il 24 giugno, il volume degli scambi tra rubli e monete di Tether è salito a 14,7 milioni di dollari, un notevole aumento del 277% rispetto ai 3,9 milioni di dollari di appena 24 ore prima.
Questa reazione immediata non è stata semplicemente un evento casuale, ma piuttosto un riflesso del panico del pubblico, che cerca rifugio nella relativa sicurezza delle criptovalute. Inoltre, i russi hanno ritirato oltre un miliardo di dollari dalle banche locali, rivelando la portata della sfiducia e della paura all'interno dell'economia.
Queste criptovalute sono viste come una riserva di valore alternativa nelle economie pesantemente colpite dalle sanzioni. Nel caso della Russia, le criptovalute ancorate al dollaro hanno offerto una via di fuga durante i disordini politici, un fenomeno notato anche in altre regioni come l'Afghanistan quando i talebani hanno preso il sopravvento.
Il lato oscuro di Crypto: il mondo nascosto delle attività illecite
Il forte aumento del trading di criptovalute ha anche svelato un aspetto più oscuro della finanza digitale. Secondo Charley Cooper, ex capo della Commodity Futures Trading Commission, le mosse rouble-tether suggeriscono fortemente che la criptovaluta è uno strumento utilizzato da elementi canaglia che cercano di giocare al di fuori della finanza tradizionale.
Questa paura non è del tutto infondata, poiché la Corea del Nord è stata accusata di sfruttare le criptovalute per finanziare il suo programma illecito di armi balistiche.
Inoltre, la connessione della Russia all'exchange di criptovalute Bitzlato, descritto come una "risorsa finanziaria cruciale" per la rete oscura, ha ulteriormente contaminato l'immagine delle valute digitali.
Inoltre, il gruppo paramilitare Rusich, affiliato a Wagner, è stato identificato nel tentativo di estorcere le famiglie offrendo le coordinate dei parenti defunti in cambio di criptovaluta.
Questa macabra transazione non fa che aumentare le complessità che circondano l'impennata del trading di criptovalute durante la ribellione.
Gli eventi in Russia hanno chiaramente illustrato il ruolo poliedrico del trading di criptovalute nelle economie moderne. Sebbene le criptovalute abbiano dimostrato il loro valore come rifugio in tempi di instabilità, il loro potenziale uso improprio non può essere ignorato.
Mentre il paese continua ad affrontare le sue sfide politiche, il panorama delle criptovalute riflette le insicurezze, i punti di forza e il mondo oscuro della nazione in cui finanza e politica si intrecciano.
Anche se la saga della ribellione di Wagner potrebbe essere finita, le implicazioni sul trading di criptovalute continuano a risuonare, facendo eco a una tendenza globale in cui la tecnologia e la valuta si trasformano in strumenti di ribellione, sicurezza e talvolta, purtroppo, criminalità.