La comunità Bitcoin pulsa di attesa. In meno di 280 giorni, la blockchain di Bitcoin attraverserà il suo quarto evento di dimezzamento della ricompensa, un'occasione in cui la ricompensa per l'estrazione di nuovi blocchi, chiamata sussidio per i blocchi, scenderà da 6,25 a 3,125 BTC .
Questo evento, insieme alla serie di riduzioni previste per i prossimi due decenni, ha portato un'ondata di speculazioni su come i minatori si adatteranno ai rendimenti decrescenti.
Comprensione della trasformazione dei sussidi in blocco
Nei giorni nascenti di Bitcoin, i minatori potevano incassare ben 50 BTC con ogni blocco aggiunto alla blockchain. Oggi, quella cifra è significativamente ridotta di 6,25 BTC per blocco e presto sarà ridotta a soli 3,125 BTC.
Mentre il corso esatto di questi eventi rimane sconosciuto, il design strutturato di Bitcoin ci offre stime ragionevoli delle tempistiche future del dimezzamento.
Dopo il dimezzamento previsto per aprile 2024, il premio vedrà un'altra riduzione a un misero 1,5625 BTC entro il 2028, segnando la fine dei premi del blocco che superano un singolo BTC.
Dopo il 2028, l'ecosistema Bitcoin assisterà alle ricompense per blocco finale di oltre un BTC. Entro il 2032, il sussidio della ricompensa sarà ridotto a un misero 0,78125 BTC e la ricompensa del blocco si ridurrà ulteriormente a meno della metà di un Bitcoin entro il 2036.
L'implicazione della diminuzione dei premi sul futuro di Bitcoin
Mentre ci avviciniamo al 2044, i premi per blocco rimarranno ancora al di sopra di 0,1 BTC ma si contrarranno ulteriormente entro il prossimo evento dimezzamento, riducendosi a 0,09765625 Bitcoin.
Gli anni successivi fino al 2136 assisteranno a successivi dimezzamenti delle ricompense, con le ricompense in blocco che alla fine verranno cesellate fino a un Satoshi solitario o 0,00000001 BTC entro il 2136.
In un'economia Bitcoin chiusa, ciò solleva una domanda essenziale: in che modo i minatori rimarranno incentivati a rafforzare la sicurezza della blockchain quando i premi dei blocchi sono a malapena un segnale sul radar?
La teoria principale è che con la più ampia accettazione di Bitcoin e l'aumento della domanda di transazioni, l'aumento delle commissioni di transazione fungerà da esca per i minatori, invitandoli a proteggere la rete nonostante la diminuzione dei premi per i blocchi.
Per massimizzare i guadagni, i minatori potrebbero dover dare la priorità alle transazioni con commissioni più elevate. Tuttavia, questo crea un intricato atto di bilanciamento ed è ancora incerto come la rete si adatterà man mano che i premi dei blocchi continuano a diminuire.
Se l'adozione di Bitcoin prolifera a livello globale, le commissioni on-chain, anche minime, potrebbero fornire ai minatori ricompense sostanziali. Ad esempio, le prime dieci nazioni insieme hanno elaborato l'incredibile cifra di 118,3 miliardi di transazioni di pagamento in tempo reale nel 2021, con una media di 324,4 milioni di transazioni al giorno.
Se la rete Bitcoin potesse scalare per gestire un volume così elevato di transazioni con una commissione media di $ 0,76 per transazione, i minatori potrebbero potenzialmente ottenere un profitto giornaliero di $ 246.544.000.
Quel numero supera di gran lunga il massimo record per le entrate minerarie giornaliere di $ 35,35 milioni registrato il 12 maggio 2023.
Pertanto, anche se i premi in blocco diminuiscono, l'industria del mining di BTC potrebbe trovare un lato positivo nelle commissioni di transazione, favorendo un futuro sostenibile e sicuro per la principale criptovaluta.
Man mano che ci avviciniamo al prossimo dimezzamento, l'ecosistema Bitcoin continua ad evolversi, rendendo il viaggio affascinante quanto la destinazione.