Cathie Wood, CEO di Ark Invest, ha annunciato che il suo fondo per l'innovazione di punta è completamente uscito dalla Cina a causa del rallentamento economico del paese. L'ETF Ark Innovation, che gestisce quasi 9 miliardi di dollari di asset, ha disinvestito da azioni che generano entrate dalla Cina. Questa mossa strategica fa parte di un più ampio consolidamento del portafoglio del fondo verso scommesse ad alta convinzione come Tesla, Coinbase, Roku e Zoom, in particolare durante la flessione del mercato.
In un'intervista, Wood ha dichiarato alla CNBC che Ark Invest in genere concentra le sue strategie sui suoi nomi più convincenti durante i mercati ribassisti. Di conseguenza, i titoli cinesi sono stati gradualmente rimossi dal portafoglio. Il fondo non ha più alcuna esposizione alla Cina nella sua strategia di punta.
Il cambio di posizione sulla Cina e le prospettive future
L'esposizione del fondo alla Cina e ad altri mercati emergenti ha raggiunto il picco di circa il 25% nel 2020, spinta dall'ammirazione di Wood per la risposta disciplinata della Cina alla pandemia di Covid. Tuttavia, la sua posizione sulla Cina è cambiata quando Pechino ha iniziato a rafforzare il suo controllo sull'economia, reprimendo gli ultra-ricchi e il settore tecnologico.
Wood ha espresso particolare preoccupazione per il mercato immobiliare cinese, che ha accumulato un debito significativo dopo oltre un decennio di rapida espansione. Crede che la Cina stia ora affrontando una resa dei conti a questo proposito.
Nel secondo trimestre del 2023, il PIL cinese è cresciuto del 6,3%, al di sotto delle aspettative degli analisti di un aumento del 7,3%. Nonostante fosse superiore alla crescita prevista del 5% per l'anno, ciò era dovuto a un effetto base inferiore causato dai blocchi del COVID-19 che hanno avuto un impatto sulla crescita del PIL cinese nel secondo trimestre del 2022. L'economista Carol Kong della Commonwealth Bank of Australia a Sydney ha commentato che questi dati indicano che il boom post-COVID della Cina sta volgendo al termine.
Inoltre, il settore delle esportazioni cinesi si è indebolito, con un calo delle esportazioni del 12,4% a giugno, il più grande calo in tre anni. Il rallentamento dell'economia globale sta esacerbando la situazione poiché ha ridotto la domanda di esportazioni cinesi. Di conseguenza, diversi intermediari hanno rivisto le loro prospettive di crescita per la Cina, con Goldman Sachs che ha abbassato le sue previsioni di crescita del PIL per il 2023 dal 6% al 5,4% il mese scorso. Nonostante il rallentamento dell'economia, la Cina ha recentemente posto fine alla sua repressione tecnologica consentendo il download delle app Didi, approvando la richiesta di Ant Financial di raccogliere capitali e annunciando regole per la quotazione all'estero per le società nazionali.
L'ETF Ark Fintech Innovation ha mantenuto una quota minore in JD.com, una società cinese di e-commerce. Tuttavia, ha eliminato dal suo portafoglio società cinesi come Pinduoduo e Tencent.
Nonostante l'attuale uscita dalla Cina, Wood ha indicato che potrebbe considerare di reinvestire in azioni cinesi mentre il paese attraversa questo periodo difficile e il mercato entra in un nuovo ciclo rialzista. Ha suggerito che ci si potrebbe aspettare una maggiore diversificazione durante i mercati rialzisti, in particolare con l'introduzione di più IPO e la riconsiderazione di alcuni nomi che sono stati lasciati andare nella strategia di concentrazione.
Il fondo di punta di Ark Invest ha avuto un anno di successo nonostante le sfide, con le sue principali partecipazioni in ripresa dalle forti perdite innescate dall'aumento dei tassi. L'ETF Ark Innovation ha visto un aumento di oltre il 50% nel 2023.