Pochi giorni dopo la grande vittoria legale , il CEO di Ripple Labs Brad Garlinghouse ha parlato con CNBC della recente decisione del tribunale nella battaglia legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Garlinghouse ha sottolineato che il verdetto della causa è positivo per l'intero settore delle criptovalute, non solo per Ripple.
Ha dichiarato: “Penso che questa sia una grande vittoria, non solo per Ripple, ma per l'intero settore. Mette sotto controllo la narrativa e i commenti della SEC che fanno pubblicamente su tutte queste risorse digitali che sono titoli ".
Garlinghouse ha sottolineato la necessità di regole chiare per controllare il settore delle criptovalute. Ha affermato che non è salutare cercare di regolamentare con l'applicazione. Invece, ha spinto per una legislazione inequivocabile che stabilisse i principi di base per tutti gli uomini d'affari che operano nel settore delle criptovalute. Secondo il CEO di Ripple, le attività legali della SEC hanno soffocato l'innovazione negli Stati Uniti. Ha anche sottolineato l'importanza di spingere il processo legislativo.
La SEC non solo non ha fornito regole chiare, ma sembrava anche cercare di impedire al settore di ottenere chiarezza. Come ha detto Garlinghouse a Bloomberg in un'altra intervista, “Per la SEC, è esagerato […] dire che tutto è una sicurezza. È la prima volta che la SEC perde un caso crittografico. Penso che la SEC sia stata prepotente e abbia inseguito giocatori deboli che non potevano montare una difesa".
Alla domanda su chi dovrebbe supervisionare i token crittografici, Garlinghouse ha ammesso che esiste una lacuna normativa. Ha sottolineato, tuttavia, che la maggior parte di coloro che lavorano nel settore sono costruttori che vogliono migliorare il sistema finanziario e indagare su applicazioni alternative per le tecnologie blockchain e criptovaluta. Ha notato che Ripple si è concentrato sui pagamenti transfrontalieri, ma anticipa vari casi d'uso trasformativi. Regole della strada chiare, secondo Garlinghouse, incoraggerebbero gli investimenti e permetterebbero agli imprenditori di prosperare.
Mentre gli Stati Uniti mancavano di chiarezza, Garlinghouse si è detto incoraggiato dagli sviluppi all'estero. Ha menzionato le regole proposte dal Regno Unito sulle criptovalute e ha sottolineato gli sforzi dell'Unione Europea per creare un quadro unificato attraverso il Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA). Ha esortato il Congresso ad agire, ma ha espresso irritazione per la mancanza di direzione e leadership del paese. Sebbene la certezza normativa per XRP e Bitcoin sia preziosa, Garlinghouse ha affermato che la mancanza di chiarezza normativa per altre risorse digitali è motivo di preoccupazione.
Garlinghouse ha concluso che il Congresso dovrebbe prendere la decisione del tribunale come un campanello d'allarme per fornire alle criptovalute la tanto necessaria chiarezza normativa. Sperava che Washington andasse avanti poiché legislatori come Tom Emmer stavano premendo per agire.
Oltre ad essere una vittoria significativa per Ripple, la sentenza del tribunale nel caso SEC contro Ripple ha ramificazioni più ampie per l'intero settore delle criptovalute. Ha evidenziato la necessità di politiche trasparenti che sostengano gli investimenti e l'innovazione fornendo consulenza agli imprenditori.
La decisione ha messo in discussione la strategia normativa della SEC e ha sottolineato l'importanza dell'azione legislativa. Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, ha supplicato il Congresso di cogliere questa opportunità per offrire certezza normativa, sottolineando che gli Stati Uniti devono assumere un ruolo guida in questo campo. La pressione sul Congresso affinché agisca è aumentata man mano che altre nazioni fanno passi da gigante nella creazione di sistemi normativi.