Il CEO di Circle abbraccia i regolamenti a Hong Kong, prevede un ruolo per le stablecoin sostenute da Yuan in Cina

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Jeremy Allaire, co-fondatore e CEO di Circle, operatore della stablecoin USDC, ha espresso ottimismo sullo sviluppo di Web3 a Hong Kong e sugli sforzi dell'autorità monetaria locale (HKMA) per regolamentare le stablecoin.

Pur riconoscendo che è improbabile che la Cina continentale apra i suoi mercati alle criptovalute, Allaire ritiene che le stablecoin potrebbero svolgere un ruolo nell'internazionalizzazione dello yuan. Allaire ha dichiarato in un'intervista al South China Morning Post : "Se alla fine il governo cinese vuole vedere il RMB utilizzato più liberamente nel commercio e nel commercio in tutto il mondo, potrebbe essere che le stablecoin siano la strada per farlo più della banca centrale valuta digitale.”

Allaire ha evidenziato il potenziale delle stablecoin ancorate alle valute fiat, menzionando in particolare una stablecoin ancorata allo yuan offshore (CNH). Ha sottolineato che le stablecoin potrebbero offrire una soluzione più immediata per l'obiettivo del governo cinese di internazionalizzare lo yuan rispetto a una valuta digitale della banca centrale (CBDC).

Sebbene alcuni funzionari governativi della Cina continentale abbiano mostrato sostegno agli sforzi di Hong Kong nel settore delle criptovalute, non vi è alcuna indicazione che la stessa Pechino si stia avvicinando alle criptovalute.

Cerchio a favore dei regolamenti di HK, HK impegnata in processi transfrontalieri

Hong Kong si sta posizionando come hub globale di asset virtuali e si sta concentrando sulla regolamentazione delle stablecoin. L'HKMA si è impegnata a introdurre regolamenti per le stablecoin entro il 2024, riconoscendo il loro potenziale impatto sui mercati finanziari.

La Securities and Futures Commission sta anche lavorando a regolamenti complementari per le stablecoin. L'USDC di Circle, la seconda più grande stablecoin sostenuta da dollari statunitensi dopo Tether (USDT), è considerata un emittente di stablecoin regolamentato e la società è incoraggiata dalla priorità dell'HKMA per le normative sulle stablecoin.

Mentre le banche centrali di tutto il mondo hanno espresso preoccupazione per l'impatto delle stablecoin sulla stabilità finanziaria, l'HKMA ha proposto che il valore delle attività di riserva dovrebbe sempre corrispondere al valore delle stablecoin in circolazione come misura mitigante. L'HKMA sta anche ricercando la possibilità di un dollaro di Hong Kong digitale e sta partecipando a una sperimentazione transfrontaliera dell'eCNY utilizzando la tecnologia blockchain.

Allaire ritiene che le valute digitali della banca centrale (CBDC) e le stablecoin private possano coesistere in un ambiente ben regolamentato. Vede le CBDC come un mezzo per le banche centrali per aggiornare i propri sistemi, ma ritiene che l'innovazione del settore privato sull'Internet pubblico sia distinta e preziosa. Circle ha una presenza significativa in Asia, con circa 125 dipendenti nella regione, il che ne fa il più grande mercato al di fuori degli Stati Uniti.

"Siamo entusiasti che questa sia una priorità per il governo di Hong Kong e sembra che sia una vera priorità per l'HKMA", ha aggiunto Allaire. "Questo è estremamente positivo ed è davvero motivante per noi voler essere in grado di far crescere la nostra attività qui".

Le iniziative normative e l'attenzione alle stablecoin a Hong Kong sono in linea con gli obiettivi aziendali di Circle e la società è motivata a espandere la propria presenza nella regione. Le prospettive positive di Allaire sulle stablecoin e sul contesto normativo di Hong Kong dimostrano il potenziale per il continuo sviluppo e l'adozione di asset digitali nel panorama finanziario globale.

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