Gli attori richiedono una protezione più forte contro i doppi digitali AI, che ricordano Black Mirror

In uno scenario che ricorda un episodio della popolare serie TV "Black Mirror", la Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) ha avviato uno storico sciopero contro i principali studi, sottolineando la necessità di maggiori tutele riguardanti l'uso di repliche digitali degli artisti generate dall'intelligenza artificiale. Il sindacato teme che questi doppi digitali possano essere sfruttati indefinitamente, sollevando problemi di consenso, compensazione e controllo sulla somiglianza degli attori nel regno digitale.

Le trattative contrattuali in corso tra SAG-AFTRA e gli studi di Hollywood si sono concentrate sull'assicurare l'autorità degli attori sull'uso delle loro simulazioni digitali sullo schermo. Poiché i colloqui si sono conclusi senza un accordo reciproco, uno dei principali punti critici ruotava attorno al modo in cui gli studi potevano utilizzare l'intelligenza artificiale per replicare le voci e le apparenze degli attori.

In un'epoca in cui violazioni e hack hanno aperto al pubblico foto private ed e-mail aziendali, Black Mirror ci ricorda che qualsiasi cosa archiviata online o elettronicamente è potenzialmente accessibile ad altri e, indipendentemente dalle misure adottate per evitare la sorveglianza, le nostre azioni passate può essere rintracciabile. Un'altra prospettiva è che Black Mirror è noto come una serie sui pericoli della tecnologia, ma spesso riguarda più specificamente l'influenza corruttrice dell'intrattenimento. Questi promemoria evidenziano l'uso pernicioso dell'intelligenza artificiale se il consenso è stato tolto ai proprietari di identità umane.

Le protezioni offerte dagli studi

L'Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), che rappresenta i principali studi e servizi di streaming come Walt Disney e Netflix, ha affermato di proporre una soluzione rivoluzionaria per proteggere la somiglianza digitale degli artisti. Le misure proposte prevedono l'ottenimento del consenso esplicito di un attore per creare e distribuire una replica digitale o per modificare digitalmente le proprie prestazioni.

Durante una conferenza stampa, il capo negoziatore di SAG-AFTRA, Duncan Crabtree-Ireland, ha espresso la sua insoddisfazione per la caratterizzazione della loro proposta da parte degli studi. Ha confutato il fatto che l'offerta degli studi fosse rivoluzionaria e ha evidenziato una preoccupazione specifica riguardo al trattamento degli artisti di sottofondo. Crabtree-Ireland ha criticato la proposta, affermando che gli studi suggeriscono che gli attori sullo sfondo potrebbero essere scansionati, compensati per un solo giorno di lavoro e quindi fare in modo che la società possieda la loro immagine e somiglianza scansionata a tempo indeterminato.

La risposta di AMPTP

L'AMPTP ha risposto rapidamente, confutando l'affermazione di SAG-AFTRA secondo cui le repliche digitali degli attori sullo sfondo potrebbero essere sfruttate senza consenso o compenso per sempre. Gli studi hanno chiarito che l'attuale proposta limita l'uso di repliche digitali allo specifico progetto cinematografico per il quale è impiegato l'attore di sfondo. Qualsiasi utilizzo aggiuntivo della replica digitale richiederebbe il consenso e la negoziazione dell'attore, incluso un pagamento minimo.

Lo sciopero di SAG-AFTRA è guidato da una crescente paura tra gli attori che i progressi nella tecnologia dell'IA possano mettere a repentaglio il loro controllo sulla propria somiglianza. Il sindacato mira a garantire una protezione più forte per gli artisti contro l'uso non autorizzato o non etico dei loro doppi digitali. Gli attivisti cercano di salvaguardare i loro diritti e garantire un equo compenso per l'utilizzo perpetuo della loro somiglianza negoziando i termini in base ai quali le repliche generate dall'intelligenza artificiale possono essere create e impiegate.

L'impatto dell'IA sull'industria dell'intrattenimento

L'ascesa della tecnologia AI ha presentato opportunità e sfide per l'industria dell'intrattenimento. Sebbene l'intelligenza artificiale possa migliorare le capacità di produzione e creare esperienze digitali coinvolgenti, solleva preoccupazioni etiche. La capacità di replicare le voci e le apparenze degli attori attraverso algoritmi di intelligenza artificiale ha il potenziale per rivoluzionare il cinema, ma richiede un'attenta considerazione per evitare di compromettere il controllo creativo e i diritti economici degli attori.

Mentre lo sciopero continua, sia SAG-AFTRA che gli studi rimangono impegnati in trattative per affrontare le preoccupazioni relative alle repliche digitali generate dall'intelligenza artificiale. L'esito di questi colloqui avrà un impatto significativo sul futuro dell'industria dell'intrattenimento, definendo i confini del consenso, della proprietà e della compensazione nel contesto della tecnologia AI.

Lo sciopero di SAG-AFTRA evidenzia la crescente apprensione tra gli attori per il potenziale uso improprio e sfruttamento delle loro sembianze digitali attraverso repliche generate dall'intelligenza artificiale. Chiedendo protezioni più forti, il sindacato cerca di garantire il controllo degli attori sulla loro immagine, voce e performance nel panorama digitale. I negoziati in corso daranno forma alla risposta del settore alle sfide etiche e legali dell'intelligenza artificiale e stabiliranno precedenti per il futuro trattamento dei diritti degli artisti in un mondo sempre più tecnologicamente avanzato.

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