In previsione delle normative in arrivo nel prossimo anno, l'organismo di vigilanza bancaria dell'Unione Europea ha invitato gli emittenti di stablecoin ad aderire volontariamente a specifici "principi guida" riguardanti la gestione del rischio e la protezione dei consumatori. L'Autorità bancaria europea (EBA) ha presentato la sua prima serie di misure il 12 luglio, che sono aperte al commento pubblico. Queste misure mirano a fornire chiarezza sui requisiti delineati nel regolamento Markets in Crypto-Assets (MiCA), che dovrebbe entrare in vigore il 30 giugno 2024. Includono disposizioni come un diritto di riscatto perpetuo e linee guida per la gestione dei reclami.
L'EBA vuole che gli emittenti mettano in atto misure di sicurezza
Il Consiglio per gli affari economici e finanziari dell'Unione europea aveva precedentemente approvato MiCA a maggio, rendendolo il primo insieme completo di regole al mondo che disciplinano il trading di criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, nonché l'emissione di stablecoin come USDT. Con l'adozione di questa legge quadro, i funzionari dell'EBA prevedono un aumento dell'emissione di stablecoin nei prossimi mesi. Di conseguenza, hanno esortato le imprese ad attuare in modo proattivo i principi guida della buona governance e della gestione del rischio prima che entrino in vigore le restrizioni normative.
L'EBA ha dichiarato che l'intenzione alla base di questa dichiarazione è quella di incoraggiare azioni preparatorie per garantire la conformità con MiCA e per ridurre i rischi associati ad aggiustamenti improvvisi e dirompenti dei modelli di business in futuro. Mira inoltre a promuovere la convergenza della vigilanza e ad agevolare la tutela dei consumatori.
In un altro sviluppo normativo, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) all'interno dell'UE ha introdotto una bozza di regole per i fornitori di servizi di criptovalute (CASP). Queste regole sono progettate per autorizzare i CASP garantendo al contempo la separazione delle attività dei clienti e del trading. L'obiettivo è evitare qualsiasi commistione tra fondi di clienti e fondi aziendali, come testimoniato nel caso di FTX.
L'ESMA stabilisce una bozza di regole per i fornitori di servizi di risorse digitali
Quando questi regolamenti ESMA entreranno in vigore nel gennaio 2025, non includeranno un piano di compensazione per i clienti che subiscono perdite a causa di investimenti in criptovalute non garantite. Tuttavia, in ottobre, l'EBA prevede di pubblicare una seconda serie di bozze di linee guida che affrontano i requisiti patrimoniali per gli emittenti di stablecoin e delineano come le aziende dovrebbero gestire i rimborsi di stablecoin nei mercati volatili.
L'introduzione dei principi guida da parte dell'ABE e del progetto di regole da parte dell'ESMA evidenzia gli sforzi dell'UE per stabilire un quadro normativo completo per l'industria delle criptovalute. Incoraggiando l'adesione volontaria ai principi guida dell'EBA, gli emittenti di stablecoin possono affrontare in modo proattivo le preoccupazioni relative alla gestione del rischio e alla protezione dei consumatori. Analogamente, le norme proposte dall'ESMA per i CASP mirano a garantire la salvaguardia dei beni dei clienti e promuovere l'integrità del mercato.
Poiché il panorama normativo continua ad evolversi, le aziende che operano nel settore delle criptovalute dovrebbero rimanere al passo con questi sviluppi e adottare le misure necessarie per allinearsi alle normative in arrivo. L'adozione proattiva delle pratiche di gestione del rischio e delle linee guida per la protezione dei consumatori non solo migliorerà la trasparenza del settore, ma contribuirà anche alla stabilità e alla crescita a lungo termine del mercato delle criptovalute all'interno dell'Unione europea.
Il cane da guardia bancario dell'Unione Europea, l'EBA, ha esortato gli emittenti di stablecoin a seguire i principi guida volontari prima dei cambiamenti normativi previsti. Il rilascio di provvedimenti da parte dell'EBA mira a fare chiarezza sui requisiti previsti dal regolamento MiCA. Inoltre, le bozze di regole dell'ESMA per i CASP mirano ad autorizzare e regolamentare i fornitori di servizi di criptovalute garantendo al contempo la segregazione delle attività dei clienti e del trading. Questi sviluppi normativi riflettono l'impegno dell'UE a stabilire un quadro solido per l'industria delle criptovalute, promuovere la protezione degli investitori e promuovere l'integrità del mercato.