Gli avvocati di Coinbase sostengono che la sentenza del tribunale statunitense sulla cancellazione del debito del prestito studentesco rafforzi la lotta contro la SEC

Coinbase ha sostenuto mercoledì in una dichiarazione legale che una recente sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti sulla cancellazione del debito degli studenti rafforza la sua lotta contro le accuse di gestione di una sede di titoli non registrata. La Securities and Exchange Commission (SEC) ha intentato una causa il 6 giugno, accusando Coinbase di violare la legge federale sui titoli. Tuttavia, Coinbase sostiene che la causa sia un tentativo da parte del regolatore di esercitare un controllo eccessivo sull'industria degli asset digitali, citando come precedente una recente sentenza della Corte Suprema.

La sentenza della Corte Suprema, emessa il 30 giugno, ha confermato la posizione secondo cui il Segretario dell'Istruzione avevaecceduto la propria autorità cancellando circa 430 miliardi di dollari di debito studentesco. Questa sentenza ha sottolineato la dottrina legale secondo cui le agenzie governative devono avere un chiaro sostegno da parte del Congresso per decisioni di significativa importanza economica o politica. Coinbase sostiene che il caso, denominato Biden v. Nebraska, ha implicazioni per la sua stessa situazione poiché i legislatori devono ancora stabilire regole chiare per l'industria delle criptovalute.

Nel suo deposito legale , Coinbase afferma che il Congresso non ha concesso alla SEC la "chiara autorizzazione del Congresso" necessaria per esercitare l'autorità di regolamentazione sulle risorse digitali. La società evidenzia le considerazioni in corso del Congresso sui quadri normativi per il settore degli asset digitali, incluso un disegno di legge bipartisan che favorisce la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) rispetto alla SEC. La SEC sostiene che le risorse digitali come Solana (SOL), Cardano (ADA) e Polygon (MATIC) sono titoli regolamentati e accusano Coinbase di operare consapevolmente senza un'adeguata registrazione. Accuse simili sono state fatte contro Binance e Bittrex, che negano entrambe le accuse, sostenendo che la SEC non ha giurisdizione.

Un'udienza preliminare è prevista per oggi in un'aula di tribunale di New York, segnando l'inizio di quello che potrebbe essere un lungo processo. In un caso separato, Coinbase ha recentemente ottenuto una vittoria della Corte Suprema quando i giudici hanno stabilito che la causa di un utente contro l'exchange non poteva procedere fino a dopo un appello.

Coinbase risponde alla mozione della SEC per colpire le difese

In risposta a una lettera della Securities and Exchange Commission (SEC) che annunciava la sua intenzione di presentare una mozione ai sensi della Federal Rule of Civil Procedure 12(f) per colpire diverse difese di Coinbase, il deposito di Coinbase mercoledì si oppone alla mozione proposta dalla SEC, affermando che non soddisfa gli standard richiesti.

Coinbase sostiene che le mozioni di sciopero dovrebbero essere concesse solo quando ci sono validi motivi per farlo. Tuttavia, la società sostiene che l'istanza proposta dalla SEC non soddisfa nessuno degli elementi necessari per l'esito positivo di tale istanza. Coinbase sostiene che le sue difese, comprese quelle basate sulla dottrina delle questioni principali, abuso di discrezione, preclusione equa, mani sporche e laches, hanno basi legali e fattuali.

La dottrina delle principali domande, come precedentemente invocata da Coinbase, impedisce alla SEC di esercitare un'ampia autorità di regolamentazione sul settore degli asset digitali senza una chiara autorizzazione del Congresso. Coinbase sottolinea che il Congresso sta attivamente valutando le strutture normative per il settore e non ha ancora delegato tale autorità di regolamentazione alla SEC. Coinbase cita anche una recente sentenza della Corte Suprema in Biden v. Nebraska come ulteriore supporto alla sua posizione.

Le altre difese di Coinbase, tra cui abuso di discrezione, preclusione equa, mani sporche e laches, si basano sul presunto superamento normativo della SEC, invertendo la rotta senza preavviso sufficiente e causando indebiti pregiudizi a Coinbase e ai suoi azionisti. La società sostiene che queste difese condividono la stessa base fattuale della sua difesa con preavviso, che la SEC non propone di scioperare.

Dato il potenziale impatto limitato della mozione di sciopero della SEC e l'importanza della mozione potenzialmente decisiva di Coinbase ai sensi della Regola 12(c), la società richiede che la sua mozione venga prontamente affrontata senza indugio a causa di un ulteriore briefing sulla mozione della SEC.

Implicazioni future per il settore delle criptovalute

La battaglia legale in corso tra Coinbase e la SEC ha implicazioni significative per il più ampio settore delle criptovalute. L'esito del processo non solo determinerà il destino di Coinbase, ma potrebbe anche modellare il panorama normativo per le risorse digitali negli Stati Uniti. Con i legislatori che stanno prendendo in considerazione varie leggi sugli asset digitali, incluso un disegno di legge che favorisce la CFTC rispetto alla SEC, il settore attende quadri normativi più chiari.

L'udienza di oggi segnerà la fase iniziale di quello che potrebbe essere un lungo processo legale, potenzialmente lungo diversi anni. Mentre le parti si preparano a presentare le loro argomentazioni, la comunità delle criptovalute e le parti interessate del settore monitoreranno da vicino il procedimento, poiché l'esito del processo potrebbe avere conseguenze di vasta portata per il futuro del commercio e della regolamentazione degli asset digitali.

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