Una ricerca congiunta condotta da Consensys e YouGov ha stimato che il 92% dei partecipanti è a conoscenza delle criptovalute. Il 37% vede l'asset class come il denaro futuro, mentre il 26% si trova dall'altra parte, vedendola come una truffa.
I residenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito hanno maggiori probabilità di associare le valute digitali a schemi fraudolenti.
Il sentimento verso le criptovalute e gli NFT
Il sondaggio, che si è diffuso nelle Americhe, in Asia, in Europa e in Africa e ha intervistato oltre 15.000 persone, ha mostrato che la maggior parte degli intervistati è a conoscenza delle criptovalute, e molti vedono un futuro luminoso per il settore.
Quasi il 40% dei partecipanti ritiene che l'asset class potrebbe emergere come il futuro del denaro, mentre il 31% lo vede come il futuro della proprietà digitale. Ogni quarto fa il malocchio al settore, paragonandolo a una truffa.
I nigeriani (65%) e gli argentini (56%) sono i più motivati a detenere risorse digitali come mezzo per immagazzinare valore. Ciò potrebbe essere spiegato dall'instabilità del loro sistema finanziario e delle valute locali.
I nigeriani sono anche i più inclini ad associare le criptovalute al futuro del denaro. Sudafricani e messicani sono, rispettivamente, secondi e terzi. D'altra parte, solo il 15% degli inglesi e il 17% dei tedeschi concordano con questa tesi.
L'indagine ha toccato l'impatto ambientale che la tecnologia ha sul pianeta. Il 57% dei brasiliani ritiene che non sia dannoso, mentre solo il 25% degli intervistati francesi pensa lo stesso.
Successivamente, l'analisi ha rivelato che Nigeria, Sudafrica e Vietnam sono i paesi che hanno più familiarità con i token non fungibili (NFT). Il 76% degli inglesi che conoscono oggetti da collezione digitali non ne ha mai posseduti, rispetto al 24% dei vietnamiti.
“I risultati rivelano che le persone in tutto il mondo sono motivate a costruire e credono di dare preziosi contributi online. Questa evoluzione indica uno spostamento nel comportamento degli utenti verso la partecipazione attiva, l'empowerment e una più ampia proprietà della comunità, caratterizzata da Web3", hanno concluso Consensys e YouGov.
Uno sguardo più da vicino alla Nigeria e all'Argentina
La turbolenza economica, in particolare il deprezzamento delle loro valute ufficiali, potrebbe essere un fattore pro-crypto per nigeriani e argentini.
Come riportato da CryptoPotato la scorsa estate, alcuni residenti del paese africano hanno iniziato a cercare investimenti alternativi come bitcoin e stablecoin in mezzo a un grave crollo della naira.
Da parte loro, gli argentini hanno aperto le braccia verso l'asset class a causa del caos politico e dei disordini finanziari della nazione. Il prezzo di USDT misurato in peso argentino è salito alle stelle su più borse nel 2022, quando Martin Guzman si è dimesso da ministro dell'Economia.
Il post Il 92% degli intervistati globali ha una conoscenza di base delle criptovalute: il sondaggio è apparso per primo su CryptoPotato .