L'Etiopia, celebrata come una delle economie in rapido progresso dell'Africa, ha lanciato le sue ambizioni verso l'alleanza BRICS dei mercati emergenti. Con un'audace mossa strategica, la nazione africana ha chiesto ufficialmente di entrare a far parte di questo potente blocco che sta lasciando il segno sulla scena economica globale.
L'appello dell'Etiopia ai BRICS: una mossa strategica
L'acronimo BRICS è stato introdotto nel mondo dall'economista Jim O'Neill di Goldman Sachs nel 2001. Rappresentava l'ascesa economica accelerata di Brasile, Russia, India e Cina, con il Sud Africa che ne è diventato membro nel 2010. Ora, l'Etiopia ha il suo occhi puntati sull'adesione a questo gruppo esclusivo.
"Si prevede che i BRICS rispondano favorevolmente alla nostra richiesta", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri dell'Etiopia, Meles Alem, come riportato dall'agenzia di stampa statale del paese ENA.
L'intenzione dell'Etiopia di allinearsi con i BRICS rappresenta la sua spinta ad associarsi con istituzioni internazionali che rispecchiano i suoi interessi e forniscono una piattaforma per rafforzare la sua posizione economica.
Situata nel Corno d'Africa, l'Etiopia detiene il primato di avere la seconda popolazione più numerosa dell'Africa. Tuttavia, la sua economia, secondo il Fondo monetario internazionale, è classificata al 59° posto a livello mondiale, meno della metà delle dimensioni del più piccolo membro dei BRICS, il Sudafrica.
L'influenza dei BRICS: un blocco di potere emergente
L'adesione ai BRICS non è la prima volta per le nazioni al di fuori della composizione iniziale. In un caso precedente, l'Argentina, la 23a economia più grande del mondo, ha dichiarato di essersi assicurata l'approvazione formale della Cina per aderire all'alleanza, dimostrando la crescente influenza dei BRICS come forte alternativa alle potenze economiche occidentali.
I paesi BRICS rappresentano collettivamente oltre il 40% della popolazione mondiale e circa il 26% dell'economia mondiale, rendendo questo blocco una forza formidabile nelle arene economiche internazionali.
La potenziale inclusione dell'Etiopia, quindi, rappresenterebbe uno sviluppo significativo per la nazione africana.
Il Sudafrica ha confermato che ad agosto ospiterà il prossimo vertice dei BRICS. Questo annuncio è stato fondamentale per smentire le voci su un potenziale spostamento della sede del vertice per accogliere la presenza del presidente russo, Vladimir Putin, in mezzo a un vortice di accuse di crimini di guerra.
La linea di fondo è che la mossa dell'Etiopia di aderire all'alleanza BRICS sottolinea le ambizioni del paese di migliorare il proprio profilo internazionale e le prospettive economiche.
Mentre l'economia del paese potrebbe attualmente non corrispondere a quella degli attuali membri BRICS, la sua rapida crescita e la numerosa popolazione ne fanno un contendente degno di nota.
I prossimi mesi riveleranno come i BRICS rispondono alla richiesta dell'Etiopia e se questa coalizione di economie emergenti è pronta ad aprire le porte a un nuovo membro.
Se la domanda dell'Etiopia avrà successo, segnerà una pietra miliare significativa per la nazione, rafforzando potenzialmente le sue prospettive economiche e aumentando la sua influenza sulla scena globale.
Potrebbe anche rappresentare uno spostamento dell'attenzione dei BRICS verso altre economie in rapido sviluppo, ridefinendo la composizione e il carattere di questo influente blocco.