In un recente sviluppo relativo alla battaglia legale in corso tra Ripple e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, John Deaton, un importante avvocato e fondatore di CryptoLaw, ha sfidato coraggiosamente la posizione della SEC sulla classificazione delle vendite secondarie di XRP come titoli. Deaton sostiene che la SEC non fornisce una giustificazione sufficiente per questa affermazione. Questo articolo approfondisce l'argomentazione di Deaton, fa luce sulle critiche rivolte al presidente della SEC Gary Gensler e fornisce un aggiornamento sulla causa Ripple contro SEC.
Argomento di Deaton contro le vendite secondarie di XRP come titoli
John Deaton ha sollevato un punto intrigante mettendo in discussione la posizione della SEC sulle vendite secondarie di XRP. In risposta a un tweet dell'ex partner dello studio legale Gibson Marc Fagel, Deaton ha presentato uno scenario ipotetico che illustra un movimento progressivo di XRP come forma di pagamento da Ripple ad altre quattro entità. Secondo Deaton, se l'Howey Test, un test ampiamente riconosciuto per determinare se un investimento si qualifica come titolo, non viene applicato a ciascuna transazione, le entità coinvolte non possono essere considerate parte di un'impresa comune con Ripple. Pertanto, Deaton afferma che le vendite secondarie di XRP non dovrebbero essere classificate come titoli.
Il precedente del 2° circuito
Per sostenere la sua argomentazione, Deaton fa riferimento al 2nd Circuit, che afferma che quando la motivazione di un acquirente è utilizzare o consumare l'articolo acquistato, la legge sui titoli non si applica. Evidenziando questo precedente, Deaton rafforza ulteriormente la sua argomentazione contro la classificazione della SEC delle vendite secondarie di XRP come titoli.
Critiche al presidente della SEC Gary Gensler
Le critiche di Deaton vanno oltre la posizione della SEC sulle vendite di XRP. Si rivolge specificamente al presidente della SEC Gary Gensler per il suo approccio alle criptovalute e al test di Howey . Deaton sostiene che le opinioni divergenti di Gensler sulla classificazione e la regolamentazione delle criptovalute si discostano dalla definizione di titoli del tribunale stabilita nel 1946 in relazione al test di Howey. Questa divergenza, secondo Deaton, ha causato confusione e incertezza nel settore delle criptovalute.
Il verdetto della causa tra Ripple e SEC è atteso a breve: la battaglia legale tra Ripple e la SEC è stata una faccenda prolungata, ma c'è la speranza che una soluzione sia all'orizzonte. Ripple anticipa che il caso si concluderà favorevolmente entro la fine di quest'anno. Brad Garlinghouse, CEO di Ripple, è particolarmente ottimista sul fatto che un verdetto sarà raggiunto entro la prima metà dell'anno. La pubblicazione del discorso di Hinman, dopo una notevole resistenza da parte delle autorità di regolamentazione, si è rivelata un momento cruciale nella causa in corso.
Conclusione
La sfida di John Deaton alla classificazione della SEC delle vendite secondarie di XRP come titoli ha scatenato un dibattito significativo all'interno della comunità delle criptovalute. Facendo riferimento a precedenti legali e criticando l'approccio del presidente della SEC Gary Gensler, Deaton solleva valide domande sul panorama normativo che circonda le criptovalute. Mentre la causa tra Ripple e SEC volge al termine, il settore attende con impazienza un verdetto che potrebbe avere implicazioni di vasta portata per la classificazione e la regolamentazione delle risorse digitali .