Il governatore della Florida Ron DeSantis è emerso come una voce di spicco nel dibattito sulle valute digitali della banca centrale (CBDC) negli Stati Uniti. Con una mossa rivoluzionaria, la Florida è diventata il primo stato ad approvare una legislazione che vieta l'uso e l'emissione di CBDC, segnalando la determinazione del governatore DeSantis a proteggere la libertà finanziaria e la privacy dei cittadini dello stato.
Parlando in una recente discussione su Twitter Spaces, il governatore DeSantis ha criticato i piani dell'amministrazione Biden, avvertendo della potenziale sorveglianza e controllo che i CBDC potrebbero portare. Con le preoccupazioni espresse dalla comunità delle criptovalute, l'opposizione alle CBDC evidenzia le tensioni sottostanti tra i sistemi finanziari centralizzati e decentralizzati. Questo articolo approfondisce le argomentazioni del governatore DeSantis contro le valute digitali della banca centrale, le implicazioni dell'azione legislativa della Florida e le implicazioni più ampie per il futuro delle valute digitali negli Stati Uniti.
La Florida diventa il primo stato a rifiutare le valute digitali della banca centrale
Con una mossa coraggiosa, il governatore della Florida Ron DeSantis ha preso posizione contro l'implementazione delle valute digitali della banca centrale (CBDC) nello stato. Il 12 maggio 2023, la Florida ha approvato un disegno di legge che ha reso illegale, ai sensi del Florida Uniform Commercial Code, il trattamento di qualsiasi CBDC come moneta a corso legale. Questa azione legislativa segna la prima del suo genere negli Stati Uniti e indica la determinazione dello stato a proteggere i suoi cittadini dalle potenziali minacce poste dai CBDC.
Sorveglianza e perdita della libertà finanziaria
Parlando in una discussione su Twitter Spaces che ha visto protagonista il miliardario Elon Musk, il governatore DeSantis ha espresso le sue preoccupazioni per i piani dell'amministrazione Biden in merito ai CBDC. Ha sottolineato il potenziale per le valute digitali della banca centrale da utilizzare per scopi di sorveglianza, consentendo al governo federale di monitorare e controllare le abitudini finanziarie dei cittadini statunitensi. Il governatore DeSantis ha avvertito che se le autorità centrali acquisissero il controllo sui CBDC, potrebbero imporre vari criteri, inclusi gli standard ambientali, sociali e di governance (ESG), con un impatto significativo sulle libertà finanziarie e sulla privacy degli individui.
Il governatore DeSantis ha citato la posizione della Federal Reserve statunitense, che non ha autorizzato l'uso delle CBDC, affermando di non ritenere che il Congresso approverebbe un simile disegno di legge. Promulgando una legislazione per vietare l'emissione e l'uso di CBDC in Florida, lo stato sta adottando misure proattive per proteggere i suoi residenti da potenziali violazioni della loro autonomia finanziaria e privacy.
Opposizione della comunità crittografica e indebolimento della fiducia
La posizione del governatore DeSantis è in linea con le preoccupazioni espresse da molti all'interno della comunità delle criptovalute che temono che i CBDC possano minare la fiducia nello spazio delle risorse digitali. Le CBDC, essendo centralizzate ed emesse dalle banche centrali, possono essere viste come una sfida diretta alla natura decentralizzata delle criptovalute. Spostando il controllo alle autorità centrali, le valute digitali della banca centrale potrebbero erodere la fiducia nelle risorse digitali esistenti e nei principi su cui sono state costruite.
Inoltre, l'implementazione delle CBDC potrebbe portare all'armizzazione dei modelli di spesa, come ha sottolineato il governatore DeSantis. Con la capacità di tracciare e monitorare le transazioni, le autorità centrali potrebbero ottenere informazioni senza precedenti sul comportamento finanziario degli individui, violando potenzialmente i loro diritti alla privacy.
Conclusione
Il governatore della Florida Ron DeSantis ha preso una posizione ferma contro l'implementazione delle valute digitali della banca centrale nello stato, guidando la legislazione per vietarne l'uso e l'emissione. Le preoccupazioni del governatore DeSantis ruotano attorno alla potenziale sorveglianza e controllo che le CBDC potrebbero permettersi al governo federale, compromettendo lalibertà finanziaria e la privacy dei cittadini statunitensi. Diventando il primo stato negli Stati Uniti ad emanare tale legislazione, la Florida invia un chiaro messaggio che dà la priorità alla protezione dell'autonomia e della privacy dei suoi residenti in materia finanziaria.