In una previsione intrigante, Oliver Linch, CEO dell'exchange di criptovalute Bittrex Global, ha suggerito che la criptosfera dovrebbe posizionarsi come un aspetto unico all'interno della finanza tradizionale (TradFi), piuttosto che tentare di modellarsi in forme finanziarie preesistenti.
Il commento di Linch arriva subito dopo che la filiale statunitense della società ha presentato istanza di fallimento ai sensi del Capitolo 11, sottolineando che ciò non influirà sulle operazioni globali.
Criptovaluta: una componente integrante della finanza tradizionale
Linch ha presentato queste osservazioni al recente evento Bitcoin Miami, dove ha sottolineato che in molte giurisdizioni, inclusi gli Stati Uniti, i regolatori tendono a comprendere e valutare le criptovalute dal punto di vista delle strutture finanziarie convenzionali.
Secondo Linch, questo punto di vista è controproducente, in quanto diminuisce il potenziale innovativo della fiorente industria delle criptovalute.
Piuttosto che aderire alla struttura finanziaria convenzionale, Linch ha proposto che la criptovaluta dovrebbe essere considerata un nuovo concorrente nello spazio finanziario tradizionale.
Sebbene dovrebbe essere in linea con i principi fondamentali di altri prodotti finanziari, la crittografia dovrebbe comunque essere considerata una componente indipendente.
“Le criptovalute dovrebbero essere considerate insieme a titoli e derivati come un'altra componente della finanza tradizionale. È solo un altro elemento, giusto? Linch ha sostenuto. Questa prospettiva, secondo lui, contribuirà a favorire la crescita e l'accettazione della criptovaluta all'interno del regno di TradFi.
Futuro delle criptovalute: integrazione tra 5-10 anni
In termini di approccio normativo, Linch ha sottolineato che le strategie più efficaci vengono impiegate dai paesi che si stanno impegnando con i termini crittografici, sviluppando così regimi normativi più solidi. Immagina un futuro in cui le criptovalute si fondono perfettamente con la finanza tradizionale.
“In uno scenario ideale, le criptovalute sarebbero completamente integrate nella finanza tradizionale entro 5-10 anni. In un futuro del genere, eventi come Bitcoin Miami non sarebbero necessari", ha previsto Linch.
La divisione americana di Bittrex ha annunciato il 1° aprile i suoi piani per interrompere le operazioni entro la fine di quel mese, riferendosi al difficile clima economico e normativo negli Stati Uniti
Sfide normative statunitensi
La decisione di chiudere le operazioni non è stata facile per Bittrex. Richie Lai, co-fondatore e CEO, ha affermato che l'evoluzione dell'ecosistema crittografico ha portato a requisiti normativi sempre più poco chiari e applicati in modo non uniforme. Questo, secondo Lai, aveva portato a un panorama competitivo irregolare.
Ha inoltre spiegato che l'ambiente economico esistente ha reso insostenibile per Bittrex continuare le sue operazioni negli Stati Uniti
Sebbene questa mossa significhi un ostacolo sulla strada per l'azienda, Bittrex Global insiste per andare avanti e sostenere la rivoluzione delle criptovalute nel panorama finanziario più ampio.
Alla luce di questi sviluppi, la posizione di Linch riflette un approccio lungimirante all'integrazione del mondo delle criptovalute nella finanza tradizionale.
Questa visione, se realizzata, potrebbe rivoluzionare il modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo finanziario, posizionando le criptovalute non come outsider, ma come parti integranti del panorama finanziario.
**I contenuti di questo articolo sono stati ottenuti dall'intervista esclusiva che Oliver Linch ha rilasciato a Cointelegraph .