I creditori del defunto exchange di criptovalute canadese QuadrigaCX riceveranno un dividendo provvisorio del 13% sulle loro richieste, come annunciato dalla società di contabilità Ernst & Young (EY) in un recente avviso. Questo segna un passo significativo nelle procedure fallimentari in corso, che sono in corso dal crollo dello scambio nel 2019.
I documenti di EY rivelano che il patrimonio di Quadriga deve circa 303,1 milioni di dollari canadesi (222,3 milioni di dollari) a 17.648 creditori, tra cui Canada Post e Canada Revenue Agency (CRA). Di queste rivendicazioni, 15 hanno un valore superiore a CAD $ 1 milione, 28 sono comprese tra CAD $ 500.000 e $ 999.999 e 15.236 hanno un valore inferiore a CAD $ 10.000. Il CRA ha stabilito che Quadriga non ha dichiarato il reddito durante i periodi fiscali 2016-2018, con conseguenti ulteriori $ 11,7 milioni dovuti in tasse arretrate.
Processo di distribuzione e potenziali reclami respinti
L'acconto sul dividendo sarà pagato in base ai valori della criptovaluta ancorati ai prezzi di mercato del 15 aprile 2019. Gli utenti con reclami Bitcoin riceveranno CAD $ 6.739,08 ($ 7.122,9) per BTC, mentre quelli con reclami Ethereum riceveranno CAD $ 223,45 ($ 299,45) per ether.
Miller Thomson, lo studio legale che rappresenta i creditori, ha suggerito l'8 maggio di distribuire gli acconti sui dividendi nelle prossime settimane. Tuttavia, vale la pena notare che alcuni creditori potrebbero subire un rifiuto o una riduzione delle loro richieste. In un avviso pubblicato sul suo sito web, Miller Thomson ha confermato che Ernst & Young potrebbe emettere un Avviso di rigetto del reclamo per affermazioni ritenute "non valide, errate o prive di fondamento".
I creditori che ricevono tali avvisi hanno il diritto di impugnare la decisione presentando determinati documenti al tribunale, tra cui la prova originale del credito, i motivi del disaccordo con l'atto di ricorso e altri documenti giustificativi.
Inoltre, QuadrigaCX, un tempo il più grande scambio di criptovalute in Canada, è diventato insolvente all'inizio del 2019 in seguito alla morte inaspettata del suo co-fondatore e CEO, Gerald Cotten. Inoltre, Cotten era l'unico custode delle chiavi private dei sistemi di archiviazione offline di QuadrigaCX e la sua scomparsa ha lasciato migliaia di utenti in un limbo finanziario.
Dopo mesi di indagini sui beni, Ernst & Young ha annunciato di poter recuperare solo $ 34,3 milioni di beni, una mera frazione dei $ 160 milioni dovuti ai creditori. Inoltre, la Ontario Securities Commission (OSC) ha sostenuto questa affermazione, affermando: "Non abbiamo identificato nessun altro asset oltre a quelli identificati da Ernst & Young".
L'annuncio dell'acconto sul dividendo del 13% rappresenta una pietra miliare significativa per i creditori colpiti dal crollo di QuadrigaCX. Mentre il processo legale continua, molti sperano che questo pagamento iniziale ponga le basi per ulteriori risarcimenti in futuro.