La modifica della regola di custodia proposta dalla SEC, che consentirebbe all'organismo di regolamentazione di supervisionare tutti gli asset sotto la supervisione di un consulente, ha incontrato l'opposizione di Coinbase, Andreessen Horowitz (a16z) e Blockchain Association. Ciascuna organizzazione ha inviato una lettera di 20 pagine che delinea le preoccupazioni e i potenziali problemi con la proposta.
La posizione di Coinbase
Coinbase ha espresso nella sua lettera che sosterrebbe la proposta se la SEC fornisse una guida al personale. La società ha spinto affinché le società fiduciarie regolamentate dallo stato continuino a essere riconosciute come custodi qualificati, sostenendo che le autorità di regolamentazione finanziaria statali sono più reattive ai cambiamenti tecnologici ed economici, il che promuove la concorrenza, l'efficienza e la protezione degli investitori.
L'exchange ha anche contestato il giro di vite della SEC sui consulenti di investimento registrati (RIA), richiedendo loro di avere sempre il possesso delle negoziazioni dei clienti, cosa che Coinbase vede come una restrizione al trading di criptovalute che non tiene conto dei vantaggi del pre- transazioni di finanziamento come un regolamento in tempo reale.
Coinbase è attualmente in una battaglia legale con la SEC sulla definizione di titoli e la società ha citato in giudizio la SEC per chiedere chiarezza normativa sulle criptovalute.
Le preoccupazioni di Andreessen Horowitz
A16z ha chiesto la creazione di un "regime ampio e robusto per l'autocustodia di criptovalute e altri beni da parte delle RIA". Affinché la società di venture capital supporti la norma proposta, la SEC deve affrontare serie preoccupazioni e fare eccezioni per le risorse crittografiche.
L'azienda si è chiesta se la SEC abbia preso in considerazione le implicazioni della regola di salvaguardia per le criptovalute con caratteristiche partecipative come lo staking o il voto. A16z ha anche affermato che impedire alle RIA di negoziare criptovalute su piattaforme centralizzate priverebbe i clienti delle sedi di negoziazione più liquide e renderebbe difficile per le RIA adempiere al loro dovere fiduciario di migliore esecuzione.
Per far funzionare la regola proposta per le criptovalute, a16z ritiene che un'eccezione di autocustodia debba coprire tutti gli asset per i quali non è possibile trovare un custode qualificato adatto e consentire alle RIA di autocustodiare gli asset crittografici senza violare la regola di salvaguardia.
La critica della Blockchain Association
La Blockchain Association ha affermato che il tentativo della norma proposta di limitare l'attività di investimento in risorse digitali è incoerente con l'approccio basato sui principi stabilito dal Congresso nell'Advisers Act. La necessità di "custodi qualificati" impedirebbe ai depositari nativi di asset digitali di continuare a fornire servizi di custodia, riducendo le protezioni per i clienti di consulenza.
L'Associazione ha sostenuto che la SEC non riconosce le distinzioni tecnologiche tra asset digitali e altre classi di asset. Ha inoltre affermato che la SEC supera l'autorità ricevuta dagli emendamenti del Dodd-Frank's Advisers Act con l'attuale quadro della norma proposta. La norma ridurrebbe le tutele per i clienti che investono in asset digitali a causa del requisito di segregazione, applicato alle banche statali, che imporrebbe un regime normativo basato su ambigui principi di diritto statale.
Sia la Blockchain Association che Coinbase hanno espresso preoccupazione per i commenti sulla modifica della definizione di istituzioni finanziarie statali.
Secondo il sito Web della SEC, numerose altre società e consulenti legali hanno presentato commenti sulla norma proposta. I commenti pubblici sono rimasti aperti per 60 giorni dopo la pubblicazione del comunicato proposto nel registro federale.