Le azioni della banca statunitense PacWest Bancorp hanno registrato un forte calo negli scambi pre-mercato, alimentando i timori di una crisi bancaria sempre più profonda.
L'istituto di credito con sede a Los Angeles ha confermato le discussioni in corso con potenziali partner e investitori in merito a opzioni strategiche, tra cui una possibile vendita o raccolta di capitale.
Il crollo del valore di PacWest
Le azioni di PacWest sono scese del 37% negli scambi pre-mercato e hanno perso il 29% da lunedì.
Ciò porta il calo totale del valore della banca quest'anno al 72%, rendendola uno dei componenti con le peggiori prestazioni nell'indice delle banche regionali S&P 600 a bassa capitalizzazione, che ha perso un terzo del suo valore nello stesso periodo.
La banca ha riportato una perdita di 1,1 miliardi di dollari attribuita agli azionisti per il primo trimestre dell'anno.
L'annuncio ha avuto un impatto anche su altri istituti di credito regionali. Le azioni di Western Alliance Bancorp sono scese del 17%, nonostante le assicurazioni di non aver visto deflussi di depositi insoliti a seguito della vendita della banca fallita First Republic Bank a JPMorgan Chase & Co.
Altre banche, tra cui Zion Bancorporation, KeyCorp, Valley National Bancorp, Comerica e First Horizon, hanno registrato cali tra il 2% e il 6%. Di conseguenza, l'ETF SPDR S&P Regional Banking ha perso il 2,8% del suo valore.
Crescenti preoccupazioni per un peggioramento della crisi bancaria
Susannah Streeter, Head of Money and Markets presso Hargreaves Lansdown, ha sottolineato che questo problema sta sollevando preoccupazioni sul fatto che la crisi bancaria possa peggiorare ulteriormente, con preoccupazioni per la fuga dei depositi e una mancanza di diversificazione degli asset tra i piccoli istituti di credito.
Il crollo della First Republic Bank, la terza grande vittima della crisi più significativa che ha colpito il settore bancario statunitense dal 2008, ha riacceso il calo delle azioni dei finanziatori regionali questa settimana.
Mercoledì, il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell ha ribadito che il sistema bancario rimane resiliente nonostante le tensioni sperimentate a marzo, dopo l'aumento del tasso di 25 punti base della banca centrale e segnalando una potenziale pausa nel ciclo di inasprimento.
Russ Mould, direttore degli investimenti di AJ Bell, ha osservato che è più probabile che la Fed sospenda gli aumenti dei tassi a causa della prospettiva di una recessione e delle crescenti lotte tra le banche, piuttosto che del calo dell'inflazione.
Offerte annullate e l'impatto sui clienti
Tra le turbolenze del settore, First Horizon Corp e Toronto-Dominion Bank Group hanno annullato il loro accordo da 13,4 miliardi di dollari perché non avevano chiarezza sull'opportunità di ricevere le approvazioni normative.
I clienti con depositi in banche statunitensi assicurati dalla FDIC possono essere certi che se la loro banca fallisce, saranno rimborsati per importi fino a $ 250.000.
Caleb Silver, caporedattore di Investopedia, suggerisce che i clienti preoccupati per la stabilità della loro banca dovrebbero monitorare i prezzi delle azioni, i rapporti trimestrali e annuali e impostare avvisi di Google per le notizie sulla loro banca.
Anche comprendere il contesto delle società pubbliche che vendono azioni o ne emettono di nuove è fondamentale, come dimostrato dalla mossa di Prima Repubblica all'inizio di quest'anno di fronte a pericoli ben noti, che hanno portato a un esodo di investitori e depositanti.