Coinbase ha intentato una causa per presunte violazioni biometriche

Il principale scambio di criptovalute, Coinbase, ha è stato colpito da una causa legale in cui si accusava la società di violare il Biometric Information Privacy Act (BIPA) in Illinois.

Michael Massel, l'attore, ha intentato causa per conto proprio e di altri similmente situati, accusando la società di raccolta, utilizzo, conservazione e divulgazione illegali di dati biometrici.

Il processo di autenticazione biometrica di Coinbase sotto esame

Secondo il deposito del tribunale, Coinbase richiede agli utenti di caricare un'identificazione rilasciata dallo stato e un selfie in tempo reale quando si registrano o accedono ai propri account.

L'azienda quindi scansiona il selfie, crea un modello biometrico del volto dell'utente e lo confronta con la fotografia sul documento di identità per confermare se corrispondono.

Inoltre, agli utenti di Coinbase viene richiesto di impostare l'autenticazione biometrica da utilizzare con l'app mobile dell'azienda, che richiede la scansione delle impronte digitali sui propri dispositivi mobili.

Massel afferma che Coinbase trae indebitamente profitto dalle scansioni facciali e delle impronte digitali che ha raccolto o ottenuto in altro modo dai suoi utenti e che le azioni dell'azienda espongono gli utenti a gravi e irreversibili rischi per la privacy.

Sostiene che la geometria facciale e le scansioni delle impronte digitali sono identificatori biometrici univoci e permanenti che non possono essere modificati o sostituiti se rubati o compromessi.

Conformità BIPA in questione

La legislatura dell'Illinois ha promulgato il BIPA per proteggere gli interessi sulla privacy dei residenti nei loro dati biometrici. La legge prevede che un'entità privata come Coinbase non possa ottenere e/o possedere i dati biometrici di un individuo a meno che non soddisfi determinati requisiti.

Questi requisiti includono l'informazione scritta della persona sulla raccolta, l'archiviazione e l'uso dei dati biometrici, la ricezione di una liberatoria scritta dalla persona e la pubblicazione di programmi di conservazione scritti pubblicamente disponibili e linee guida per la distruzione permanente degli identificatori biometrici e delle informazioni biometriche.

Massel sostiene che Coinbase abbia creato, raccolto e archiviato migliaia di modelli di volti e impronte digitali di innumerevoli residenti dell'Illinois i cui selfie, documenti d'identità rilasciati dallo stato e impronte digitali sono stati raccolti dalla società.

Afferma che la società di criptovalute è soggetta a tutti i requisiti del BIPA e non li ha rispettati.

I problemi legali di Coinbase si intensificano

La causa complica ulteriormente il panorama legale per il popolare scambio di criptovalute. Se il tribunale ritiene che Coinbase violi il BIPA, ciò potrebbe potenzialmente comportare conseguenze finanziarie significative per l'azienda e fungere da ammonimento per altre aziende che gestiscono dati biometrici.

Il caso evidenzia la crescente importanza delle normative sulla privacy dei dati e le potenziali responsabilità che le aziende devono affrontare per il mancato rispetto.

A partire da ora, Coinbase non ha commentato pubblicamente la causa. Resta da vedere come si svilupperà questa sfida legale e se avrà un impatto duraturo sulle operazioni dell'azienda o sul più ampio settore delle criptovalute.

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