Il presidente del Brasile sostiene la creazione di una nuova valuta commerciale

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha espresso il suo sostegno alla creazione di una valuta per il commercio tra i paesi BRICS. Il gruppo BRICS comprende Brasile, Russia, India e alcuni altri. Lula ha fatto le sue ultime osservazioni durante un discorso in Spagna, senza fornire ulteriori dettagli.

Il presidente brasiliano vuole eliminare la dipendenza dal dollaro USA

Il presidente ha sostenuto l'uso di valute locali per i paesi in via di sviluppo piuttosto che fare affidamento sul dollaro USA. Durante la sua visita alla New Development Bank di Shanghai all'inizio di questo mese, si è chiesto perché il gruppo BRICS non potesse avere una valuta per finanziare le relazioni commerciali tra i suoi membri.

I recenti commenti di Lula sulla necessità di una valuta BRICS arrivano mentre il gruppo cerca di ottenere un'influenza globale e contrastare quelle che vede come "azioni distruttive" dei paesi occidentali. Il presidente brasiliano ha affermato che dovrebbe essere creata una valuta commerciale tra i paesi BRICS, simile al modo in cui è stato creato l'euro per l'Unione europea.

Il passaggio alla de-dollarizzazione non è esclusivo dei paesi BRICS, poiché anche altre nazioni come l'Indonesia si sono allontanate dall'uso del dollaro USA negli accordi commerciali a favore delle valute locali.

L'ambasciatore del Sudafrica presso il gruppo BRICS, Anil Sooklal, ha dichiarato questa settimana che 13 paesi hanno chiesto formalmente di aderire al blocco BRIC e altri sei lo hanno chiesto in modo informale. Sooklal ha sottolineato che il gruppo riceve richieste di adesione ogni giorno.

La creazione di una moneta BRICS comune dovrebbe essere discussa al vertice dei leader previsto per la fine di agosto. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che questo tema sarà all'ordine del giorno durante il vertice.

Il consigliere del presidente suggerisce a Cina e Brasile di dirigere lo sviluppo

Celso Amorim, consigliere capo di Lula per la politica estera, ha affermato che la Cina e il Brasile potrebbero svolgere un ruolo importante nella costruzione di un mondo meno centralizzato e senza egemonia.

La spinta verso una valuta BRICS arriva mentre le nazioni cercano di ridurre la loro dipendenza dal dollaro USA, che è stata la valuta dominante per il commercio internazionale e la finanza dalla seconda guerra mondiale.

Tuttavia, alcuni esperti hanno espresso dubbi sulla fattibilità della creazione di una moneta comune per il gruppo BRICS, dati i diversi sistemi economici e politici tra i suoi paesi membri.

Tuttavia, il gruppo BRICS ha continuato a lavorare per rafforzare i suoi legami economici, anche attraverso iniziative come la New Development Bank e il Contingent Reserve Arrangement.

La creazione di una valuta BRICS rappresenterebbe un passo significativo verso una maggiore integrazione economica all'interno del gruppo e potrebbe potenzialmente sfidare il predominio del dollaro USA nel commercio e nella finanza internazionali.

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