Il governo degli Stati Uniti sta cercando di salvare la First Republic Bank: ecco come

Il governo degli Stati Uniti ha assunto un ruolo attivo in il tentativo di salvare la First Republic Bank poiché gli sforzi del settore privato guidati dai consulenti della banca non hanno ancora prodotto un accordo.

Secondo fonti a conoscenza della questione, i funzionari della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), del Dipartimento del Tesoro e della Federal Reserve hanno recentemente avviato incontri con le società finanziarie per stabilire un'ancora di salvezza per il prestatore in difficoltà.

Il governo degli Stati Uniti interviene

Il coinvolgimento del governo degli Stati Uniti ha portato più parti, tra cui banche e società di private equity, al tavolo dei negoziati.

Sebbene rimanga incerto se il governo parteciperà a un salvataggio del settore privato, il suo impegno ha dato una spinta ai dirigenti della Prima Repubblica mentre si sforzano di ottenere un accordo per impedire un'acquisizione da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi.

La First Republic Bank è stata duramente colpita dalla crisi bancaria regionale degli Stati Uniti, con i clienti facoltosi che ritirano i depositi e lasciano l'istituto in una posizione precaria.

La banca ha riconosciuto di essere impegnata in discussioni con più parti sulle sue opzioni strategiche pur continuando a servire i propri clienti.

Le sfide della Prima Repubblica

Nonostante le discussioni in corso, non è stato raggiunto alcun accordo e varie soluzioni proposte non hanno avuto successo. Alcune di queste opzioni includono la vendita di beni o la creazione di una "bad bank" per isolare i beni sottomarini.

Il coinvolgimento del governo degli Stati Uniti ha aggiunto peso ai negoziati in corso, rendendo un accordo del settore privato più allettante rispetto alla caduta della Prima Repubblica in amministrazione controllata FDIC.

Qualsiasi soluzione potenziale dovrebbe includere la copertura per le perdite che la Prima Repubblica o un possibile acquirente assumerebbero in una transazione, che deriverebbe dal portafoglio prestiti della banca e dal portafoglio a reddito fisso.

First Republic sta valutando la possibilità di subire un colpo significativo, anche una perdita totale per gli azionisti, come parte delle opzioni per impedire un'acquisizione da parte del regolatore statunitense.

Stabilizzazione in mezzo all'incertezza

First Republic ha registrato un calo del 41% dei depositi totali durante il primo trimestre del 2023, scendendo a $ 104,5 miliardi, anche dopo che un consorzio di banche ha fornito un'infusione di $ 30 miliardi di contanti.

Il margine di interesse della banca è sceso del 19,4% su base annua alla fine del primo trimestre, rendendola vulnerabile ai problemi di liquidità.

Tuttavia, First Republic ha visto l'attività di deposito stabilizzarsi alla fine di marzo e rimanere stabile da allora. Nonostante questa stabilizzazione, le prospettive per la banca rimangono incerte e non è stata presa alcuna decisione sulla via da seguire.

Con il coinvolgimento del governo degli Stati Uniti, la corsa per salvare la First Republic Bank continua mentre le parti lavorano diligentemente per trovare una soluzione che eviti ulteriori danni all'istituzione in difficoltà.

Mentre la banca esplora le sue opzioni strategiche e negozia con varie parti, la speranza è che si possa raggiungere un accordo per garantire il futuro della First Republic Bank e prevenire la necessità di un'acquisizione da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi.

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