Truffe crittografiche guidate dall’intelligenza artificiale in aumento: i regolatori reprimono i falsi amministratori delegati

Poiché le truffe crittografiche hanno adottato gli ultimi progressi dell'intelligenza artificiale (AI) per ingannare gli investitori, i regolatori della California stanno reagendo. Il Dipartimento per la protezione finanziaria e l'innovazione della California (DFPI) ha riferito giovedì che i truffatori hanno utilizzato l'intelligenza artificiale per generare amministratori delegati inventati nel tentativo di frodare potenziali investitori.

In risposta, il DFPI ha avviato un giro di vite per proteggere i residenti da tali truffe crittografiche. L'agenzia ha recentemente emesso lettere di cessazione e desistenza a cinque aziende – Maxpread Technologies, Harvest Keeper, Coinbot, QuantFund e Visque Capital – accusate di aver fatto false promesse relative alla redditività e di aver offerto titoli non qualificati.

Aziende accusate di aver travisato gli amministratori delegati in presunte truffe crittografiche

Secondo il DFPI, queste società hanno fatto affermazioni esagerate sull'aumento dei loro rendimenti utilizzando l'intelligenza artificiale per il trading di criptovalute e hanno utilizzato schemi di marketing multilivello per attirare vittime ignare. Maxpread Technologies e Harvest Keeper, in particolare, sono accusate di aver travisato i loro amministratori delegati.

truffe crittografiche

Maxpread Technologies avrebbe utilizzato un avatar generato dal computer chiamato "Gary" per fingere di essere il loro CEO, mentre Harvest Keeper avrebbe impiegato un attore per ricoprire il ruolo. Il DFPI afferma che Maxpread Technologies ha promosso la sua "redditività" attraverso un video promozionale di YouTube con un avatar creato su Synthesia.io, programmato per leggere una sceneggiatura.

La tecnologia AI di Synthesia.io sfrutta algoritmi di deep learning per produrre animazioni e discorsi realistici, consentendo agli utenti di generare contenuti di alta qualità. Un video di YouTube pubblicato l'8 aprile presentava il CEO "Michael Vanes". Tuttavia, il DFPI afferma che una tale persona non esiste e l'attuale CEO dell'azienda è il suo ex chief marketing officer e corporate brand manager, Jan Gregory.

Forbes riferisce che Elizabeth Smith, una rappresentante del DFPI, ha spiegato in una e-mail che l'agenzia ha rintracciato l'avatar su Synthesio.io, dove si chiamava "Gary".

Le tattiche ingannevoli di Harvest Keeper

Harvest Keeper ha adottato un approccio leggermente diverso nel suo inganno. L'agenzia sostiene che la società abbia assunto un attore umano per interpretare il suo CEO. Nonostante affermi di utilizzare l'intelligenza artificiale per migliorare la sua redditività commerciale, sembra che Harvest Keeper si basi effettivamente sul coinvolgimento umano.

Né Maxpread Technologies né Harvest Keeper hanno risposto alle accuse mosse dal DFPI. Mentre l'intelligenza artificiale continua ad avanzare e diventa più accessibile, le agenzie di regolamentazione devono rimanere vigili per proteggere gli investitori da truffe crittografiche sempre più sofisticate.

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto