Il governatore dell’Arizona si schiera dalla parte degli operatori blockchain, pone il veto alla legge che mira a tasse eccessive

Il 12 aprile 2023, il governatore Katie Hobbs dell'Arizona ha posto il veto alla legislazione che mirava a impedire in gran parte alle autorità locali di imporre tasse a individui e aziende che gestiscono nodi blockchain. Il disegno di legge è stato introdotto a gennaio come Arizona Bill 1236 e ha cercato di rivedere le sezioni degli statuti relative alla tecnologia blockchain, riducendo o eliminando in gran parte la regolamentazione e la tassazione degli operatori di nodi a livello statale. Questa decisione segna uno sviluppo significativo nel dibattito in corso sulla tassazione e la regolamentazione negli Stati Uniti.

Sfondo e contesto

La tecnologia blockchain è un libro mastro digitale di transazioni distribuito su una rete di computer. È meglio conosciuta come la tecnologia alla base delle criptovalute come Bitcoin ed Ethereum , ma ha molte altre potenziali applicazioni, tra cui la gestione della catena di approvvigionamento, i sistemi di voto e la proprietà.

Uno dei principali vantaggi di questa tecnologia è che consente una conservazione dei registri sicura, trasparente e decentralizzata. Ciò significa che le transazioni possono essere verificate e registrate senza la necessità di un'autorità centralizzata, come una banca o un governo. Tuttavia, questa natura decentralizzata crea anche sfide per le autorità di regolamentazione e i responsabili politici che hanno il compito di garantire che i sistemi basati su blockchain siano conformi alle leggi e ai regolamenti esistenti.

Un'area di particolare interesse è la tassazione degli operatori di nodi blockchain. Un nodo è un computer che partecipa alla rete verificando le transazioni e registrandole nel libro mastro digitale . Gli operatori dei nodi sono essenziali per il funzionamento della blockchain, ma le loro attività possono essere difficili da regolamentare e tassare perché sono spesso decentralizzate e distribuite in più giurisdizioni.

Il dibattito sullo stato contro la regolamentazione e la tassazione locali

Il dibattito su come regolamentare e tassare gli operatori dei nodi blockchain è in gran parte incentrato sulla questione se queste attività debbano essere soggette a regolamentazione statale o locale. I fautori della regolamentazione a livello statale sostengono che è necessario garantire la coerenza e prevenire un mosaico di normative contrastanti tra diverse città e contee. Sostengono inoltre che è più probabile che la regolamentazione a livello statale sia efficace perché può essere applicata in un'area più ampia.

D'altra parte, i sostenitori della regolamentazione locale sostengono che essa è più rispondente ai bisogni e alle preoccupazioni delle singole comunità. Sostengono inoltre che le autorità locali sono meglio attrezzate per comprendere le sfide e le opportunità specifiche presentate dalla tecnologia nella loro area.

L'Arizona Bill 1236 è stato un tentativo di chiarire e semplificare la regolamentazione e la tassazione degli operatori di nodi blockchain attribuendo la responsabilità di queste attività esclusivamente alle autorità statali. In base al disegno di legge, a città, paesi e contee sarebbe stato vietato imporre tasse o tasse a individui o entità che gestiscono nodi blockchain nelle residenze. Il disegno di legge mirava a stabilire che l'imposizione di una tassa o tassa a una persona o entità che gestisce un nodo sulla tecnologia blockchain in una residenza è di interesse statale e non soggetta a ulteriore regolamentazione da parte di una città o paese.

Il veto del governatore Hobbs e le sue implicazioni

La decisione del governatore Hobbs di porre il veto all'Arizona Bill 1236 è uno sviluppo significativo nel dibattito in corso sulla regolamentazione e la tassazione degli operatori di nodi blockchain. Il governatore ha citato le preoccupazioni per il potenziale impatto del disegno di legge sulle comunità locali e la necessità di approcci più completi e collaborativi alla regolamentazione della tecnologia blockchain.

Nella sua lettera di veto, il Governatore Hobbs ha affermato che "mentre sostengo gli sforzi per garantire coerenza e chiarezza nella regolamentazione della tecnologia blockchain, non posso sostenere un disegno di legge che pregiudichi la capacità delle comunità locali di rispondere alle sfide e alle opportunità uniche presentate da questo emergente tecnologia."

È probabile che le implicazioni di questa decisione siano di vasta portata, poiché altri stati e giurisdizioni continuano ad affrontare problemi simili. Resta da vedere se l'Arizona continuerà a perseguire la regolamentazione e la tassazione a livello statale degli operatori di nodi blockchain o se cercherà di trovare un approccio più collaborativo che tenga conto delle esigenze e delle preoccupazioni delle comunità locali.

Conclusione

Il veto del governatore Hobbs sull'Arizona Bill 1236 rappresenta uno sviluppo significativo nel dibattito in corso sulla regolamentazione e la tassazione degli operatori di nodi blockchain. La decisione evidenzia la tensione tra le autorità statali e locali nella regolamentazione delle tecnologie emergenti come la blockchain. Sebbene la regolamentazione a livello statale possa garantire coerenza, le autorità locali sono meglio attrezzate per comprendere le sfide e le opportunità specifiche presentate dalla tecnologia blockchain nella loro area.

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