L'amministratore delegato di Ripple Labs, Brad Garlinghouse, ha chiesto ai legislatori statunitensi di affrontare rapidamente i recenti commenti fatti dal presidente della SEC Gary Gensler, che ha indicato che esistono già regole per il mercato delle criptovalute e che non è necessario scriverne di nuove.
Garlinghouse si oppone al regolamento ingiusto sulle criptovalute della SEC
La legge sui titoli è stata un importante punto di contesa per l'intellighenzia crittografica e la non-intellighenzia da quando Gary Gensler ha affermato che la maggior parte delle risorse digitali, ma non il bitcoin più grande e più antico, rientra nella definizione dei titoli.
Gensler ha testimoniato alla sottocommissione per gli stanziamenti della Camera per i servizi finanziari e il governo generale il 29 marzo, sostenendo che le leggi sui titoli esistenti sono adeguate per controllare efficacemente i mercati delle criptovalute. La citazione diretta è stata: “In realtà i regolamenti esistono già. Si chiamano regolamento sui titoli, e quindi ci sono regolamenti sulla divulgazione per quando qualcuno cerca di raccogliere fondi dal pubblico.
La SEC ha continuato a perseguire quello che gli esperti del settore considerano un approccio di "regolamentazione mediante applicazione" quando si tratta di risorse crittografiche, reprimendo aziende e progetti che guidano ciò che il regolatore ritiene siano titoli non registrati.
In un tweet di giovedì, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha affermato che tali decisioni dovrebbero essere basate sulla legislazione, invece che semplicemente sulla posizione personale di Gensler. Garlinghouse ha spiegato che è "incomprensibile" per il capo della SEC affermare di dettare ciò che si qualifica come titoli invece di fare affidamento sulla legislazione da cui la sua commissione trae il suo potere.
Garlinghouse ha inoltre accusato Gensler di comportarsi come un autocrate, suggerendo che non vorrà mai fare chiarezza sulle criptovalute. Il capo della società blockchain, attualmente coinvolto in una causa da 1,3 miliardi di dollari con la SEC, ha aggiunto che "senza una chiara giurisdizione, l'ambiguità si maschera da potere".
Gensler ha affermato che la SEC è al limite e ha bisogno di ben 2,4 miliardi di dollari di finanziamenti affinché il principale regolatore di titoli degli Stati Uniti possa reprimere la "cattiva condotta" nel settore delle criptovalute.
Quest'anno la SEC ha già preso di mira alcuni dei marchi di criptovalute più riconoscibili, tra cui Gemini, Genesis, Kraken e, più recentemente, Coinbase e Justin Sun. Va notato che l'agenzia ha intensificato le sue azioni di contrasto in seguito al fallimento improvviso e scioccante dell'exchange di criptovalute FTX lo scorso novembre.
Nel frattempo, gli osservatori di criptovalute stanno aspettando con ansia una decisione di un giudice federale per risolvere la faida legale di lunga data tra la SEC e Ripple.