- La piattaforma mira a utilizzare la tecnologia blockchain per i servizi pubblici e la gestione della catena di approvvigionamento.
- È complementare al MiCA, una legislazione dell'UE, che dovrebbe diventare legge ad aprile.
Mentre la legislazione del mercato delle criptovalute (MiCA) dell'Unione europea si avvicina a diventare legge, i politici della regione, guidati dal Belgio, stanno facendo un ulteriore passo avanti: creando una blockchain proprietaria.
La rete digitale su misura Europeum, secondo le informazioni condivise con Coindesk dal ministro del digitale belga, Mathieu Michel, consentirebbe di acquisire dati di proprietà, patenti di guida o documenti professionali in modo conforme alle normative.
I progetti di criptovaluta, principalmente nello spazio finanziario, hanno recentemente assistito a frodi e truffe di uscita, o pull pull, oltre al crollo di alto profilo di progetti significativi, che hanno causato pesanti perdite agli investitori. Secondo Michel, un passaggio ai servizi pubblici e alla gestione della catena di approvvigionamento potrebbe ridurre tali casi.
La legislazione MiCA, che, se votata in aprile, verrebbe applicata in tutti i 27 stati membri dell'UE, ha stabilito requisiti di trasparenza crittografica senza precedenti. Tra questi, l'obbligo per tutte le società di criptovalute di divulgare i propri processi di determinazione dei prezzi e i volumi di scambio in tempo reale. Gli scambi sarebbero inoltre tenuti a separare i loro fondi da quelli dei loro clienti per evitare un'altra ricaduta come quella vista con FTX.
La licenza universale di MiCA
La parte più importante della bozza del MiCA è l'introduzione della licenza universale per gli Stati membri dell'UE. Attualmente, alcuni dei paesi dell'UE hanno requisiti di licenza parziali. La Francia, ad esempio, richiede che le società di crittografia che forniscono servizi di custodia siano autorizzate, ma quelle che offrono servizi non di custodia hanno la possibilità di non registrarsi.
C'è anche la clausola per i servizi bancari e assicurativi riguardanti le società di criptovalute, la prima causa di turbolenze nel settore, soprattutto negli Stati Uniti, che di recente hanno chiuso tre banche crypto-friendly. La scorsa settimana, le autorità statunitensi hanno chiuso la Silicon Valley Bank e Signature Banks, con Silvergate che ha annunciato la liquidazione volontaria.
Oltre alla proposta MiCA e Europeum, il mese scorso il Belgio ha lanciato l'iniziativa Blockchain4Belgium per consentire agli attori del settore di inoltrare raccomandazioni al governo sull'adozione della blockchain. Michel ha osservato che l'iniziativa mira a consentire a Bruxelles di creare posti di lavoro, aumentare la conservazione del talento umano e consolidare la sovranità digitale del paese.
Una delle sfide che gli imprenditori blockchain devono affrontare in Belgio riguarda il sistema fiscale, un aspetto che secondo Michel stava lavorando per chiarire come tassare i guadagni virtuali.