Meta, la società madre dei giganti dei social media Instagram e Facebook, ha annunciato che interromperà l'integrazione di token non fungibili (NFT) sulle sue piattaforme.
Lunedì, il responsabile del commercio e dei servizi finanziari di Meta, Stephane Kasriel, ha annunciato su Twitter che la chiusura consentirà all'azienda di concentrarsi su altri mezzi per motivare e supportare creatori e aziende.
Meta liquida il supporto NFT per spostare gli investimenti
L'iniziativa NFT di breve durata di Meta non ha iniziato i test con alcuni produttori di Instagram e alcuni utenti di Facebook rispettivamente fino a maggio e giugno dello scorso anno. Meta ha esteso il supporto NFT su Instagram per i creatori in 100 paesi entro luglio.
Alcune novità sui prodotti: in tutta l'azienda, stiamo osservando da vicino ciò a cui diamo la priorità per aumentare la nostra attenzione. Per ora stiamo riducendo gli oggetti da collezione digitali (NFT) per concentrarci su altri modi per supportare i creatori, le persone e le aziende. [1/5]
— Stephane Kasriel (@skasriel) 13 marzo 2023
Gli NFT hanno rapidamente guadagnato popolarità negli ultimi anni, con opere d'arte digitali, oggetti da collezione e altri oggetti venduti per milioni di dollari nelle aste online.
L'improvvisa ondata di NFT è stata attribuita a una combinazione di fattori, tra cui l'ascesa della tecnologia blockchain e un crescente interesse nel possedere risorse digitali uniche nel loro genere.
Kasriel ha chiarito che Meta non abbandonerà il suo obiettivo di aiutare i creatori a interagire con i loro follower, ma piuttosto sposterà la sua attenzione su altri strumenti di comunicazione e guadagno, come Reels.
Meta continuerà inoltre a collaborare con i creatori di contenuti NFT e Web3 che utilizzano la sua suite di strumenti per assisterli nell'espansione delle loro comunità.
Misure di riduzione dei costi
Il Wall Street Journal ha riferito venerdì che Meta intende condurre ulteriori ondate di licenziamenti nei prossimi mesi. A novembre, Meta ha licenziato 11.000 lavoratori, ovvero quasi il 13% della sua forza lavoro globale, segnando le maggiori riduzioni nella storia dell'azienda.
Il mercato ribassista e la pandemia hanno messo a dura prova il settore tecnologico poiché diverse grandi aziende hanno annunciato licenziamenti negli ultimi mesi. Oltre alla pandemia, il mercato ribassista ha comportato anche una diminuzione degli investimenti in tecnologia, portando a un rallentamento delle assunzioni e a un aumento dei licenziamenti.
L'industria tecnologica, una volta vista come un percorso di carriera stabile e redditizio, sta ora affrontando l'incertezza mentre le aziende lottano per adattarsi all'attuale clima economico.
La filiale di realtà aumentata e virtuale di Meta, Reality Labs, ha perso 13,7 miliardi di dollari nel 2022. L'entusiasmo per gli NFT si è placato mentre Meta supera la tempesta.
Dopo mesi di clamore e prezzi in rialzo, la frenesia intorno agli NFT sembra raffreddarsi. Dati recenti mostrano che le vendite di NFT sono diminuite in modo significativo rispetto al picco all'inizio di quest'anno, indicando un possibile spostamento dell'interesse tra acquirenti e collezionisti.
Gli esperti attribuiscono questo declino a una serie di fattori, tra cui un mercato allagato, novità in calo e preoccupazioni sull'impatto ambientale.
Nonostante ciò, alcuni appassionati rimangono ottimisti sul fatto che gli NFT continueranno a svolgere un ruolo significativo nel futuro dell'arte digitale e degli oggetti da collezione.
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