In uno straordinario giro di eventi, Chainlink (LINK) ha recentemente assistito a tre massicce transazioni di balene avvenute entro 11 minuti durante le ultime ore di venerdì. La principale piattaforma di analisi on-chain, Santiment ha riferito che le transazioni di balene che coinvolgono un enorme 11,6 milioni di token, per un valore di circa $ 79,7 milioni, sono state spostate nei portafogli di balene.
La comunità delle criptovalute è stata in fermento con le notizie, ipotizzando cosa potrebbe essere in fermento con Chainlink. Per chi non lo sapesse, Chainlink è una rete Oracle decentralizzata che collega contratti intelligenti a dati ed eventi del mondo reale. La piattaforma sta guadagnando una notevole trazione tra i progetti DeFi, con molti che si affidano ai suoi servizi per accedere in modo sicuro ai dati off-chain.
Le transazioni sulle balene potrebbero significare un crescente interesse istituzionale per Chainlink, aumentandone potenzialmente il valore nelle prossime settimane. Tali transazioni su larga scala sono generalmente viste come segnali rialzisti, suggerendo che investitori significativi stanno accumulando attività in previsione di un aumento di valore.
Le massicce transazioni LINK di Whales innescano un aumento e un crollo dei prezzi
Chainlink (LINK) è stata una delle criptovalute più performanti, con un aumento del valore di oltre il 1.000% solo nel 2020 . Questa prestazione impressionante può essere attribuita alla sua proposta di valore unica e alla crescente adozione tra i progetti DeFi. Ma, nonostante il suo potenziale rivoluzionario, LINK è stato rovinato dalle manipolazioni delle balene.
Uno di questi incidenti si è verificato nel luglio 2020, quando un'enorme balena con un portafoglio contenente oltre 700.000 token LINK ha scosso il mercato spostando fondi in vari scambi. Questa frenesia indotta dalle balene ha fatto salire LINK a oltre $ 8,5 per token, determinando un aumento del prezzo del 50% in poche ore. Purtroppo, la balena ha poi scaricato i propri token LINK, provocando un crollo dei prezzi che ha cancellato la maggior parte dei guadagni realizzati durante l'impennata.
La manipolazione del mercato è stata possibile grazie alla liquidità relativamente bassa di LINK, che ha consentito a massicci ordini di acquisto o vendita di incidere sostanzialmente sul prezzo. Questo incidente evidenzia l'urgente necessità di una maggiore liquidità nel mercato LINK per contrastare tali manipolazioni in futuro.
Vale la pena notare che tali manipolazioni non sono un'eccezione nel mercato delle criptovalute . Sono stati istituiti organismi di regolamentazione per prevenire e perseguire tali attività nella finanza convenzionale, ed è solo una questione di tempo prima che il mercato delle criptovalute recuperi. Sebbene sia ancora da vedere se le transazioni LINK fossero di natura rialzista o manipolativa, potrebbero anche significare un crescente interesse istituzionale per Chainlink, aumentandone potenzialmente il valore nel prossimo futuro. Come sempre, si consiglia agli investitori di condurre le proprie ricerche e prendere decisioni informate prima di investire in qualsiasi criptovaluta.