La SEC cita in giudizio un’azienda per il fallimento di Terra Stablecoin, Terraform Labs

Quasi un anno dopo la scomparsa di Terra e della sua stablecoin UST, la SEC è all'inseguimento. È l'ultimo di una serie di martelli normativi che la Securities and Exchange Commission ha recentemente portato sul marciapiede in criptovaluta.

Terraform Labs una volta gestiva quella che era considerata la stablecoin decentralizzata dominante UST – e stava costruendo un robusto ecosistema defi prima che le carte crollassero nella prima metà del 2022. Mentre il co-fondatore e CEO di Terraform Labs Do Kwon ha mantenuto la sua innocenza su piattaforme pubbliche, accreditando Terra di caduta a quella di un attacco mirato alla rete, la SEC cercherà di presentare una formidabile sfida per Kwon e compagnia per presentare il loro caso, probabilmente per la prima volta.

La tuta della SEC: quello che sappiamo

Un comunicato stampa della commissione che ha colpito il filo giovedì descrive in dettaglio che la commissione statunitense ha accusato Kwon e Terraform Labs di "orchestrare una frode multimiliardaria in titoli di criptovalute" attraverso la stablecoin algoritmica UST e i titoli circostanti.

Il documento inizia con Mirror, la piattaforma decentralizzata costruita su Terra che consentiva agli utenti di scambiare asset speculari di titoli reali. Ad un certo punto, nei primi giorni di Mirror, alcuni utenti stavano "mettendo in loop" asset con leva basata su titoli esistenti scambiati su borse federali. Il comunicato stampa richiama direttamente il token MIR di Mirror, la stablecoin UST e il token LUNA nativo di Luna.

Inoltre, il comunicato stampa si tuffa nel prodotto di punta di Terra, Anchor. Anchor era il pane quotidiano dell'ecosistema, pubblicizzando un'interfaccia utente pulita e semplice e un tasso di interesse costante del 20% sulla stablecoin UST. Al culmine appena prima della caduta di Terra, Anchor ospitava diversi miliardi di dollari di liquidità. La denuncia della SEC sostiene che Kwon e Terraform Labs "hanno ingannato e ingannato gli investitori" su una varietà di argomenti, inclusa la stabilità di UST.

Gensler: Schioccare la frusta

In una dichiarazione inclusa nel comunicato, il capo della Securities and Exchange Commission Gary Gensler afferma che Kwon e Terraform Labs "non sono riusciti a fornire al pubblico una divulgazione completa, corretta e veritiera come richiesto per una serie di titoli di criptovalute, in particolare per LUNA e Terra USD.» Il direttore della Divisione di applicazione della commissione, Gurbir S Grewal, ha aggiunto che “l'ecosistema Terraform non era né decentralizzato, né finanziario. Era semplicemente una frode sostenuta da un cosiddetto "stablecoin" algoritmico, il cui prezzo era controllato dagli imputati, non da alcun codice".

In una dichiarazione inclusa in un rapporto first-look di Bloomberg, Terraform Labs si è riservato un commento, affermando solo che l'azienda "non è stata contattata in merito a tale procedimento dalla SEC e quindi non può commentare".

Kwon, una volta noto per il suo approccio troppo sicuro di sé e presuntuoso su Twitter, non è stato visto sulla piattaforma per oltre due settimane e ha a lungo sostenuto – su Twitter, nelle apparizioni nei podcast e altrove – che "non è in fuga ” nonostante le discussioni vorticose su un avviso rosso dell'Interpol. Ora, ci sono pochi dubbi sulla veridicità di tale affermazione.

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