Secondo le previsioni bancarie e di pagamento della ricerca GlobalData per il 2023, le banche di spicco continueranno a integrare le criptovalute e le risorse digitali nelle loro offerte nonostante l'attuale stato d'animo ribassista del mercato.
Michael Demissie, responsabile delle risorse digitali presso Bank of New York Mellon (BNY Mellon) , è convinto che l'interesse istituzionale per le risorse digitali non sarà smorzato dal rallentamento del mercato delle criptovalute lo scorso anno.
L'amore degli investitori per le criptovalute
Demissie ha detto tra virgolette da Reuters.
"Quello che vediamo è che i clienti sono assolutamente interessati alle risorse digitali, in generale"
Il capo delle risorse digitali di BNY Mellon ha parlato in un panel sulla criptovaluta durante la settima conferenza annuale di FinTech e regolamentazione di Afore Consulting.
Durante la conferenza fintech, Demissie ha fatto riferimento a una ricerca condotta dalla più grande banca depositaria del mondo lo scorso anno, che ha rilevato che il 91% – o più di $ 1 trilione di asset in gestione – dei suoi clienti istituzionali era interessato a includere prodotti tokenizzati nei loro portafogli.
Robert Vince, CEO di BNY Mellon, una volta ha osservato che ignorare le criptovalute sarebbe come ignorare l'invenzione del computer. Il fatto che questo punto di vista provenga da una delle istituzioni più antiche del mondo lo rende ancora più significativo.
'Compra e tieni'
La valutazione del 2022 di BNY Mellon ha anche rivelato che l'86% degli attori istituzionali sta seguendo un approccio "buy-and-hold", il che potrebbe indicare che considerano il mercato delle criptovalute come un'opportunità di investimento a lungo termine.
Nel 2022, i mercati delle criptovalute sono crollati a causa dell'aumento dei tassi di interesse e di una serie di fallimenti di criptovalute di alto profilo che hanno lasciato gli investitori preoccupati.
Demissie ha sottolineato l'importanza di un'ulteriore regolamentazione del settore, come riportato da Reuters, nel tentativo di incoraggiare la fornitura di servizi affidabili che aumenterebbero la fiducia degli investitori.
Egli ha detto:
"È importante navigare in questo spazio in modo responsabile".
BNY Mellon è una delle banche affermate che non ha remore a dilettarsi con le attività in valuta digitale. Nel 2022, la banca ha ricevuto l'autorizzazione dalle autorità di regolamentazione bancaria di New York ad accettare depositi in Bitcoin ed Ether da clienti selezionati.
Principali partnership
Nei suoi sforzi per offrire servizi di custodia delle criptovalute, la banca sta anche collaborando con la società americana di analisi blockchain Chainalysis e con il fornitore di custodia, trasferimento e regolamento di asset digitali Fireblocks.
Stephen Richardson, responsabile del business dei mercati finanziari di Fireblocks, afferma che le banche hanno già iniziato a integrare le infrastrutture di asset digitali nelle loro offerte, nonostante il mercato ribassista in corso.
Quest'anno, sia BNY Mellon che JPMorgan, con sede a New York, dovrebbero creare ulteriori servizi relativi alla blockchain.
Secondo l'analisi di GlobalData, piattaforme come questa consentirebbero agli investitori istituzionali di acquistare criptovalute come Bitcoin ed Ethereum attraverso istituzioni affidabili.
Nel frattempo, BNY Mellon ha recentemente annunciato il licenziamento di circa 1.500 dipendenti quest'anno, ovvero circa il 3% della forza lavoro della banca.
Secondo i rapporti, la banca ha sostenuto spese per 548 milioni di dollari durante il quarto trimestre. BNY ha registrato 213 milioni di dollari di oneri relativi ai costi del quarto trimestre, comprese le riserve per licenziamenti e cause legali, è stato riportato.
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