Ieri, la Banca d'Inghilterra e il Tesoro del Regno Unito hanno pubblicato un documento di consultazione sulla sterlina digitale, una valuta digitale della banca centrale del Regno Unito (CBDC), menzionando a un certo punto la tecnologia di Ripple. Nel documento di 116 pagine, la Central Bank of England descrive perché sta considerando di lanciarlo e come potrebbe essere il CBDC.
Quest'anno la Banca Centrale d'Inghilterra vuole raccogliere l'opinione pubblica attraverso una consultazione. Se la decisione sarà presa a favore di una sterlina digitale, verrebbe implementata nella seconda metà del decennio. Tuttavia, il contante rimarrebbe in circolazione e la CBDC servirebbe solo come supplemento.
La sterlina digitale sarebbe per i pagamenti quotidiani da parte di famiglie e imprese e sarebbe conservata direttamente presso la Banca d'Inghilterra, ma gli utenti vi accederebbero tramite portafogli digitali offerti da società private.
In che modo Ripple è coinvolto nel CBDC dell'Inghilterra?
Quale ruolo ricoprirà Ripple nel progetto è relativamente poco chiaro in questo momento. Tuttavia, la società statunitense è menzionata nel documento di consultazione sotto il titolo "Abilitare l'innovazione del settore privato" e in relazione a RTGS (Real-Time Gross Settlement).
Il rapporto afferma che, nell'ambito del programma di rinnovo di RTGS, la banca centrale si sta concentrando sullo sviluppo di una tabella di marcia per il miglioramento continuo del servizio RTGS in linea con il feedback del settore e incorporando elementi di precedenti studi di fattibilità ed esperimenti.
In riferimento a ciò, la Bank of England cita due progetti: un DLT proof of concept su cui ha lavorato con Baton Systems, Clearmatics Technologies Ltd, R3 e Token, e un progetto di sincronizzazione transfrontaliera. È qui che entra in gioco Ripple:
Sincronizzazione transfrontaliera: un progetto congiunto con Ripple che dimostra che è possibile ottenere transazioni FX sincronizzate in due diversi sistemi RTGS simulati, portando all'incorporazione della funzionalità di sincronizzazione nella roadmap per il rinnovo.
Inoltre, la banca centrale afferma di aver collaborato con l'industria per sviluppare nuove strategie e strutture in modo che i benefici delle tecnologie innovative possano essere fruiti da nuovi tipi di società del settore privato. Ad esempio, nel 2017, la BoE ha ampliato l'accesso consentendo ai fornitori di servizi di pagamento non bancari di richiedere un conto di regolamento RTGS.
Nel 2021, la Banca ha introdotto la sua politica dei conti omnibus, che consente agli operatori dei sistemi di pagamento di finanziare i saldi dei propri partecipanti con moneta della banca centrale. E andando avanti, la Banca d'Inghilterra intende continuare a incoraggiare l'innovazione:
La Banca continua a impegnarsi con le imprese del settore privato per comprendere potenziali nuovi modelli di regolamento all'ingrosso e come questi possano essere supportati in futuro.
Si può solo ipotizzare se questo si riferisca anche a Ripple. In una nota a piè di pagina alla menzione di Ripple, la Banca d'Inghilterra fa riferimento al suo sito Web e al proof of concept di Ripple del 2017.
Lì, si afferma che la banca centrale ha condotto una prova di concetto con Ripple per esplorare il movimento sincronizzato di due diverse valute attraverso due diversi sistemi di regolamento lordo in tempo reale collegati a Ripple Connect e al protocollo Interledger.
“Questo impegno si è concluso al completamento di questa prova di concetto. Continueremo a lavorare con le aziende su proof-of-concept fintech ogni volta che questo può aiutarci a realizzare la nostra missione", si legge sul sito web della Bank of England.
Pertanto, notizie come "la Banca d'Inghilterra lavorerà con Ripple per il suo CBDC" sono decisamente premature. Tuttavia, le connessioni tra Ripple e la BoE sono interessanti. Come riportato da Bitcoinist, Ripple fa anche parte della Digital Pound Foundation, un gruppo di lobby che supporta l'introduzione di una sterlina digitale.
Al momento della stampa, il prezzo di XRP era di 0,4013$, ancora al di sotto della cruciale EMA a 200 giorni.