Kraken sta intensificando il suo gioco crittografico. Dopo un anno di successi, l'exchange statunitense ha deciso di chiudere il 2021 con l'acquisizione di Staked, ampliando così le sue capacità di staking di token e migliorando in generale la qualità dei suoi servizi.
Staked è una piattaforma di staking crittografica non detentiva, che facilita l'archiviazione sicura delle risorse fornendo allo stesso tempo interessanti opzioni di rendimento per gli investitori.
Un'acquisizione che ha senso
Secondo un PR condiviso dal team di Kraken, l'exchange ha acquistato Staked per una somma non divulgata e i clienti di Staked diventeranno clienti Kraken su tutta la linea.
Cioè, invece di avere diversi progetti in esecuzione in parallelo, Kraken condenserà tutti i servizi sulla sua piattaforma. Jesse Powell, CEO e co-fondatore di Kraken era piuttosto ottimista sull'acquisizione e ha affermato che questa mossa potrebbe essere strategica per il futuro dello scambio:
“Siamo entusiasti di aggiungere Staked al nostro portafoglio di prodotti di rendimento, che ha visto un grande assorbimento da parte di una crescente popolazione di investitori in criptovalute. Staked è altamente complementare alla nostra attività di staking esistente e ci consentirà di rafforzare ulteriormente la nostra offerta di prodotti attraverso un'infrastruttura di livello mondiale per i clienti che preferiscono mantenere la custodia dei loro asset in stake”.
Tim Ogilvie, CEO di Staked, ha affermato che il sindacato è logico poiché entrambe le parti condividono obiettivi simili. Dopo l'acquisizione, gli utenti beneficerebbero in modo significativo delle opzioni di Staked e degli altri servizi a cui avrebbero accesso, grazie alla tecnologia di Kraken.
Kraken e la battaglia per il mercato americano
L'acquisizione di Staked gioca un ruolo importante nella corsa di Kraken alla conquista del mercato statunitense. Mentre altri exchange iniziano a investire denaro per attirare il pubblico con proposte innovative, Kraken ha adottato un approccio meno aggressivo, concentrandosi sul rafforzamento della propria infrastruttura.
Staked sarebbe la quinta acquisizione di Kraken nel 2021. Lo scambio ha visto una crescita complessiva di quasi il 430% finora quest'anno, ma i suoi servizi di staking sono aumentati del 950% nello stesso lasso di tempo. I premi dello staking hanno già raggiunto i 500 milioni di dollari distribuiti agli investitori.
Kraken si posiziona così come uno dei principali attori nel mercato statunitense dei servizi di staking. Ad esempio, Galaxy digital ha acquisito il servizio di custodia di criptovaluta BitGo a maggio e Coinbase ha lanciato il suo servizio di staking nel 2020. Tuttavia, il fattore di crescita più significativo per il principale exchange statunitense è stato senza dubbio la sua quotazione pubblica.
Kraken ha anche accennato al suo interesse a seguire il percorso di Coinbase e a diventare pubblico. Cryptopotato aveva precedentemente riferito che il CEO di Kraken, Jesse Powell, stava considerando l'idea di coordinare un'IPO invece di una quotazione diretta. Powell lo ha chiarito durante un'intervista con Fortune:
Un'IPO sembra un po' più attraente alla luce della performance della quotazione diretta. Direi che lo stiamo esaminando più seriamente ora, avendo il vantaggio di vedere come si è svolta l'offerta pubblica diretta per Coinbase
Altri scambi che cercano di espandere la loro influenza nel mercato statunitense includono Binance US , FTX e Crypto.com , quindi gli utenti statunitensi hanno buone opzioni tra cui scegliere, il che è un sollievo date le condizioni normative restrittive del paese.