Piattaforma di investimento e filantropia per le imprese blockchain, WAHED ha collaborato con la Fondazione Europea Alessandro Cenci (FEAC). La piattaforma ha rivelato di aver donato 5 milioni della sua moneta WAHED all'organizzazione in occasione di un evento privato a Roma.
Secondo l'annuncio, FEAC si impegna a fornire a ricercatori e professionisti medici i fondi di cui hanno bisogno per aiutare a migliorare la vita delle persone nello spettro autistico e dei loro circoli di assistenza. In quanto tale, la donazione è innescata dall'interesse di WAHED nell'estendere le preoccupazioni di beneficenza alla comunità di FEAC. WAHED è un centro di investimento e filantropia con la missione di utilizzare la tecnologia blockchain per ridimensionare le operazioni e arricchire la vita.
La Fondazione Europea Alessandro Cenci (FEAC), invece, è un'organizzazione italiana senza scopo di lucro focalizzata sulla sensibilizzazione, l'educazione e la ricerca per migliorare l'assistenza prestata a bambini e adolescenti nello spettro autistico.
Secondo l'annuncio, la donazione segna una realizzazione della visione di WAHED in quanto mira a sostenere le aziende e le organizzazioni che stanno migliorando la qualità della vita in tutto il mondo. Ha inoltre osservato che "la facilità di transazione di criptovaluta a livello globale la rende un veicolo perfetto per attività di beneficenza e filantropiche e pone le basi per un futuro in cui tutti possono contribuire alle cause in cui credono".
Per suggellare la partnership, il presidente di WAHED, Shaikh Abdulla Bin Ahmed Bin Salman AlKhalifa e il presidente della FEAC Eros Cenci sono stati raggiunti da membri di spicco dei loro team. Altre rinomate personalità di spicco che hanno partecipato all'evento includono l'ex membro del Parlamento italiano e attuale membro del consiglio di WAHED, Sergio Torromino, e il dottor Salvatore Alberto Turiano, chirurgo vascolare del personale presso l'Ospedale Universitario Policlinico-San Marco di Catania, Italia.
Presente anche un socio FEAC titolare di un centro di terapia dell'autismo in Calabria, il Dott. Luigi Lidonnici. Non è stato escluso anche Giuseppe Scuderi del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia.