Mentre gli spettatori cercano di dare un senso all'incredibile crollo dell'exchange di criptovalute FTX, i membri della comunità di criptovalute chiedono al Congresso degli Stati Uniti di esaminare il rapporto tra la società e il presidente della SEC Gary Gensler.
La relazione di Gensler con FTX sembra tutt'altro che casuale
La comunità Crypto vuole un'indagine del Congresso sui legami del presidente della SEC Gary Gensler con FTX e i suoi funzionari.
La pubblicazione di notizie legali Crypto Law ha annunciato in un tweet di martedì di aver consentito la consegna di oltre 9.000 lettere al Congresso chiedendo un'indagine sulla relazione di Gensler con l'exchange di criptovalute. La petizione indica che ci sono prove che l'ex CEO di FTX Sam Bankman-Fried, che ha ideato lo scambio prima della sua caduta la scorsa settimana, abbia incontrato Gensler.
Gensler ha infatti incontrato Bankman-Fried e altri due ufficiali di FTX a marzo, secondo i documenti della SEC. Nell'incontro, il gruppo ha esaminato i rischi connessi alla custodia dei titoli di asset digitali.
Ancora più importante, i promemoria dell'incontro evidenziano "sollievo condizionale senza azione". La sospensione condizionale senza azione è un "meccanismo che consente ai dichiaranti di ottenere determinate garanzie quando la loro condotta può toccare un'area grigia della regolamentazione, o addirittura può essere tecnicamente vietata, ma non solleva le preoccupazioni politiche alla base di una particolare regola". Tuttavia, non ci sono prove che FTX abbia ricevuto questa considerazione.
Alcuni cripto esperti hanno osservato che il rapporto tra FTX e Gensler va oltre gli incontri che hanno avuto. In particolare, il consigliere generale di FTX US è stato in precedenza consulente legale principale di Gensler mentre era alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC).
Per rendere le cose più minacciose, il capo di Gensler al Massachusetts Institute of Technology (MIT) era il padre di Caroline Ellison, CEO di Alameda Research. Anche SBF, che ha co-fondato la piattaforma di trading affiliata a FTX, è andata al MIT.
Inoltre, altri come il consigliere generale di Delphi Digital, Gabriel Shapiro, suggeriscono che Bankman-Fried abbia speso milioni di dollari in "tangenti politiche" per promuovere il Digital Commodities Consumer Protection Act 2022 (DCCPA) che, se emanato, ucciderebbe di fatto la finanza decentralizzata. È interessante notare che i senatori statunitensi Debbie Stabenow e John Boozman hanno recentemente affermato il loro impegno a pubblicare una versione finale del disegno di legge nonostante la debacle dell'FTX.
Nel frattempo, l'Australian Securities and Investments Commission (ASIC) ha sospeso la licenza Australian Financial Services (AFS) di FTX Australia fino al 15 maggio 2023, a seguito della nomina di un amministratore volontario per aiutare circa 30.000 cittadini e oltre 130 aziende locali a recuperare i propri fondi dal cambio fallito.
La sospensione di FTX Australia è l'ultimo domino caduto nella spettacolare implosione dell'impero un tempo famoso di Bankman-Fried.