Nel luglio 2021 la Banca centrale europea (BCE) ha avviato la fase di indagine del progetto sull'euro digitale. Questa fase, che dovrebbe durare fino a ottobre 2023, mira a identificare la progettazione ottimale di un euro digitale e ad analizzare come gli intermediari finanziari potrebbero fornire servizi di front-end basati su un euro digitale.
Pur fornendo un aggiornamento sullo stato di avanzamento della fase di indagine sull'euro digitale in occasione della quarantaseiesima riunione del Comitato monetario e finanziario internazionale del 14 ottobre 2022, Christine Lagarde, Presidente della BCE, ha dichiarato: “Abbiamo anche appena è entrato nel secondo anno della fase di indagine del nostro progetto euro digitale. Stiamo esaminando questioni chiave sulla potenziale progettazione e distribuzione di un euro digitale, che sarebbe un complemento al contante, non un sostituto. Per l'Eurosistema, la motivazione alla base del progetto dell'euro digitale è principalmente di natura domestica”.
L'euro digitale dovrebbe integrarsi con altre valute digitali se emesso. Lagarde ha inoltre detto. “Tuttavia, riconosciamo i vantaggi della discussione di varie questioni a livello internazionale, come i pagamenti incrociati effettuati nella valuta digitale della banca centrale al dettaglio (CBDC) e i potenziali effetti di offrire agli utenti stranieri l'accesso al CBDC al dettaglio nazionale a condizioni specifiche. A questo proposito, resterà essenziale la cooperazione internazionale sulle valute digitali”.
La BCE continua a svolgere un ruolo guida nella trasformazione dell'economia globale. Lagarde ha dichiarato: “Per quanto riguarda l'economia digitale, la BCE continuerà a sostenere e contribuire all'iniziativa del G20 per rendere i pagamenti internazionali più veloci, più economici, più sicuri e più inclusivi. Ciò richiede miglioramenti in vari settori, tra cui l'interoperabilità dei sistemi di pagamento e lo scambio di dati a livello transfrontaliero. E devono essere risolte diverse questioni legali, come l'allineamento dei quadri normativi, di vigilanza e di sorveglianza transfrontalieri”.
Christine Lagarde ha parlato anche dell'elevata inflazione nell'area dell'euro. L'inflazione annua nell'area dell'euro negli ultimi tre mesi è salita all'8,9% (luglio), al 9,1% (agosto) e al 10% (settembre), con l'energia come principale contributore all'inflazione complessiva.
Il recente deprezzamento dell'Euro rispetto al Dollaro USA ha aggiunto ulteriori pressioni inflazionistiche. Il Consiglio direttivo della BCE ha aumentato i suoi tre tassi di interesse chiave di 50 punti base nel luglio 2022 e di nuovo di 75 punti base nel settembre 2022.
Una volta conclusa la fase di indagine sull'euro digitale, il Consiglio direttivo della BCE deciderà se passare alla fase successiva, che potrebbe vedere lo sviluppo di servizi integrati, nonché la sperimentazione e l'eventuale sperimentazione dal vivo di un euro digitale.